MANTOVA – Passa con il voto favorevole di tutta l’aula ad eccezione di quello del consigliere comunale di Mantova Ideale Stefano Rossi l’osservazione presentata stasera in Consiglio Comunale dal capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Baschieri. Consiglio che stasera è impegnato a discutere le osservazioni al DUP (Documento Unico di Programmazione) 2025/2027 e che ha visto l’uscita dall’aula del gruppo della Lega.
“Era necessario mettere la palla a terra è chiarire una volta per tutte l’interesse o meno del Comune nell’acquisizione dell’area del Migliaretto, oggi sdemanializzata per effetto di un decreto del Ministero delle Infrastrutture di concerto con l’agenzia del Demanio. In sostanza L’Ente Nazionale Aviazione Civile nel novembre del 2021 ha rinunciato al terreno aeroportuale da 274.670 metri quadrati trasferendo il bene al Patrimonio dello Stato. Visto il venire meno della possibilità per la Regione Lombardia di acquisire quell’area inserendola nel proprio demanio regionale per effetto della inapplicabilità di taluni istituti delle legge sul federalismo demaniale ed essendo scaduti i termini per presentare una eventuale istanza d’acquisizione, risulta quanto mai evidente che l’unico ente potenzialmente interessato all’area possa essere il Comune di Mantova” dichiara Baschieri.
“Da qui nasce l’osservazione presentata da Forza Italia per mettere nero su bianco all’interno del Documento Unico di Programmazione 2025-2027 la necessità di avviare l’iter di acquisizione del Migliaretto da parte del Comune. Non sarà certamente un percorso semplice e richiederà tempi tecnici non brevi e risorse di bilancio ma scongiurerà la possibilità che quell’area finisca in futuro in mano a soggetti privati. E’ presto per pianificare il destino di quell’area, questo sarà con ogni probabilità compito della prossima squadra politica che siederà in via Roma. Le idee politiche ed urbanistiche apparse sulla stampa sono plurime, si va da una cittadella dello sport sino ad arrivare ad un futuristico vertiporto con droni-taxi. Tutti progetti interessanti che richiederanno comunque l’ottenimento di finanziamenti dagli enti sovraordinati e la collaborazione tra pubblico e privato dato che il comune non ha risorse così ingenti per fare fronte a riqualificazioni di questa portata urbanistica ed economica.L’importante è che il Migliaretto del Territorio mantenga la classificazione urbanistica di “area di servizi” all’interno del Piano del Governo, sottraendola in quel modo da eventuali speculazioni edilizie di cui Mantova non ha alcun bisogno visti i quasi settemila immobili iscritti al catasto e non disponibili sul mercato. Un passo avanti per la città” conclude Baschieri.