MILANO – Polemiche per un post pubblicato dal profilo Instagram del Consiglio regionale lombardo con cui si ricorda il prefetto ‘di ferro’ Cesare Mori – deceduto il 5 luglio 1942 – con una citazione di Benito Mussolini. Citazione che poi, nel pomeriggio, è stata rimossa.
“Vostra eccellenza ha carta bianca, l’autorità dello Stato deve essere assolutamente, ripeto assolutamente, ristabilita in Sicilia. Se le leggi attualmente in vigore la ostacoleranno, non costituirà un problema, noi faremo nuove leggi” la frase di Mussolini riportata nel post con la sua firma e una foto di Mori.
Il Pd aveva definito “inaccettabile” la pubblicazione. Una “inaudita vergogna, il frutto abominevole della voglia di revisionismo della destra politica” secondo il capogruppo dem in Consiglio, Pierfrancesco Majorino. “Quel contenuto non rappresenta noi, che del Consiglio regionale siamo parte integrante, ma soprattutto non rappresenta la stragrande maggioranza delle lombarde e dei lombardi”.
Critiche fortissime anche dal M5S con il consigliere Nivola Di Marco che dichiara: “È evidente a chiunque possegga nozioni di storia da scuola dell’obbligo, che citare Benito Mussolini sia incompatibile con uno dei canali di comunicazione ufficiale della terza Camera dello Stato, cioè il Consiglio regionale della Lombardia. Motivo per cui riteniamo che questa scelta non possa essere frutto di una leggerezza, bensì sia espressione di una precisa volontà. Una volontà che tende a spingere sempre un po’ più in là un limite che non deve essere superato e del quale difenderemo ogni centimetro. È evidente che questa provocazione continua sia incompatibile con la terzietà di un organo quale il Consiglio regionale della Lombardia. Motivo per cui procederemo per chiedere siano compiute le necessarie verifiche, accertate le responsabilità e presi adeguati e doverosi provvedimenti.
Il post, come detto, è stato poi modificato con una nuova immagine, priva della citazione di Mussolini. “L’immagine del post iniziale è stata sostituita con una nuova immagine priva del messaggio di Benito Mussolini, a conferma che non c’è certamente da parte della struttura stampa del Consiglio regionale nessuna intenzione di revisionismo e nessuna apologia di fascismo” si legge in una nota diffusa dalla struttura stampa del Consiglio regionale della Lombardia
