Il festival ConEduca conclude i suoi 14 eventi con oltre 600 presenze

MANTOVA – Si potrebbe riassumere con un parola: “confronto”, il bilancio di chiusura del festival ConEduca che ha visto la realizzazione di 14 eventi gratuiti a Mantova, Castel Goffredo, Asola e Suzzara coinvolgendo esperti di vari ambiti e oltre 600 presenze di pubblico attraverso le piazze di dialogo.
“Il futuro dell’educazione è una responsabilità collettiva” commentano i referenti del festival. A un mese dall’inaugurazione e a due settimane dalla conclusione della sua prima edizione il festival ConEduca tira le somme con positività. Il festival ha registrato 630 presenze tra il pubblico che ha partecipato a 14 eventi, tutti gratuiti, dedicati al tema cardine della comunità educante e realizzati a Mantova, Castel Goffredo, Asola e Suzzara.
ConEduca si è infatti strutturato come festival diffuso e ha coinvolto 15 esperti di vari ambiti, nonché relatori degli incontri nei quali il pubblico è stato stimolato al confronto attraverso la dinamica delle piazze di dialogo. In ogni gruppo di confronto era infatti presente un facilitatore di comunità educante, ricordando che sinora sono 11 le comunità educanti sul territorio mantovano facilitate dalle figure formate attraverso il progetto “I migliori anni della loro vita”. Articolato il ventaglio tematico del festival dove si è parlato di comunità futurizzanti, scuola, giovani, adolescenti oltre che di riscatto delle nuove generazioni e di tutto ciò che promuove i processi educativi e l’inclusione.

Sono invece 400 gli iscritti al portale del festival. Tutti gli eventi sono stati ripresi tramite video e a partire da luglio saranno visibili sul sito http://www.coneducafestival.it e su YouTube per permettere la fruizione anche a chi non ha potuto partecipare fisicamente. ConEduca Festival si configura come un’azione del progetto “I migliori anni della loro vita” cofinanziato dal bando “Comunità educanti” di impresa sociale “Con i Bambini”.

L’iniziativa è stata organizzata e promossa dalla fondazione Comunità Mantovana onlus in sinergia con Solco Cremona Edu e con le cooperative Alce Nero, Arché, Ippogrifo e Simpatria.

“ConEduca è stata un’opportunità di riflessione intorno ai temi dell’educazione come bene comune e ha sollecitato confronto e pensieri condivisi sugli scenari del futuro dell’educazione – ha commentato Cristina Bertazzoni, consulente scientifica del festival – Costruire “comunità educanti” è allo stesso tempo un percorso non compiuto, un cammino complesso da intraprendere che richiede una co-responsabilità collettiva.”
Il progetto è stato selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

“ConEduca Festival è stato un’occasione preziosa di incontro tra scuola, terzo settore e cittadinanza attiva, per riflettere insieme sui “futuri possibili” e ribadire un messaggio fondamentale: ognuno di noi, insieme alla propria comunità, può essere protagonista del cambiamento e della crescita collettiva” – ha evidenziato Mauro Colombo, responsabile di progetto della cooperativa sociale Alce Nero.