Il Garda continua a salire e preoccupa: livelli al 106% di riempimento, tra i più alti degli ultimi 65 anni

Preoccupano i livelli del Garda (foto di repertorio)

Continua a salire il livello del Lago di Garda, che sta raggiungendo valori di allerta, con un riempimento pari al 106%, cioè il livello idrometrico di +144 centimetri, uno dei più alti  degli ultimi 65 anni (nel 1960 il lago raggiunse la quota eccezionale di 212 centimetri sopra lo zero idrometrico di Peschiera).
Le zone più critiche risultano essere le sponde di Lazise e Bardolino nel Veronese, oltre a Gargnano e Salò nel Bresciano. Sebbene non si parli ancora di esondazione imminente, la situazione rimane delicata a causa dell’afflusso d’acqua superiore ai deflussi (96 mc/sec a fronte dei deflussi a 85 mc/sec, aumentati nelle ultime ore dal Consorzio Mincio su richiesta della Comunità del Garda). Si avvicina il livello di 145,6 cm sopra lo zero, quella oltre il quale non c’è uscita d’acqua dal lago.

Un ulteriore fattore di complicazione è rappresentato dai lavori in corso presso la diga di Salionze e lungo il fiume Mincio, che limitano la capacità di scarico. Per scongiurare ulteriori criticità, sarà fondamentale l’assenza di venti intensi nei prossimi giorni. Con l’avvio della stagione irrigua ad aprile, si prevede un aumento del deflusso, che contribuirà a riequilibrare il livello.