MANTOVA – La Giunta Palazzi ha approvato la proposta transattiva pervenuta da parte della Società Gruppo R Srl che prevede il pagamento dell’importo di 270.000 euro (oltre Iva) a saldo e stralcio, per la retrocessione anticipata del diritto di superficie (costituito in data 12/03/1990) sull’area di proprietà comunale dismessa dell’ex centro commerciale di via Benedetto Croce a Colle Aperto e la rinuncia a qualsiasi ulteriore pretesa futura e contenzioso, a qualsiasi titolo.
Il Comune, ora, comunicherà alla Società Gruppo R Srl l’accettazione della proposta e predisporrà e adotterà tutti gli atti successivi e necessari per dare attuazione a quanto deciso con tale deliberazione. La firma dell’atto notarile per la retrocessione anticipata del diritto di superficie sull’area avverrà nei prossimi giorni.
La spesa è prevista nel Quadro economico generale e sarà finanziata con l’avanzo di amministrazione.
Si fa presente che la Giunta aveva già approvato, nel marzo scorso, il progetto definitivo/esecutivo relativo alla realizzazione della “rigenerazione urbana del quartiere Colle Aperto mediante acquisizione, demolizione e ripristino ambientale dell’area dismessa ex centro commerciale di via Benedetto Croce”. Con tale deliberazione, si dava atto e approvava il piano particellare di esproprio, dichiarando, ai sensi di legge, la pubblica utilità dell’opera prevista nel medesimo progetto e stabilendo di procedere all’esproprio del diritto di superficie per l’esecuzione dei lavori necessari.
Questo intervento servirà per demolire, finalmente, il magone di Colle Aperto. La volontà dell’Amministrazione, infatti, è di migliorare la vivibilità del quartiere, mediante la nuova pianificazione degli spazi pubblici e con l’abbattimento dell’immobile oggetto di degrado e abbandono.
“Con questo atto si chiude una vicenda ultraventennale – ha detto il vicesindaco e assessore al Demanio del Comune di Mantova Giovanni Buvoli – che a causa della sua particolare complessità ha perpetuato una condizione di degrado a Colle Aperto divenuta sempre più insostenibile. Finalmente potremo restituire ai residenti un’area verde a disposizione del quartiere rendendolo così anche più bello e sicuro. La riqualificazione è prevista in tempi stretti poiché la procedura di affidamento dei lavori di abbattimento è ormai alle sue fasi conclusive”.