MANTOVA – “Il Migliaretto torni ai mantovani”, è questo il titolo della petizione lanciata dal Pd, dalla Lista Gialla Palazzi 2020, “Per mantova, Sinistra Italiana, Verdi”, Mantua, Italia Viva e Volt. La coalizione, unitamente al sindaco di Mantova, attraverso questo documento e con l’aiuto dei cittadini, vuole chiedere a Regione Lombardia di poter tornare in possesso della zona per poi poterla trasformare in un’immensa area verde. La Regione, infatti, ha ordinato all’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile attuale competente della zona, di interrompere la sdemanializzazione impedendo, di fatto, che il Migliareto possa tornare ai mantovani.
LA PETIZIONE
“Da decenni il vincolo aereoportuale del Migliaretto impedisce ogni possibile destinazione alternativa di un’area di grande importanza per la città. Finalmente Enac ha avviato la sdemanializzazione dell’area dichiarando il venir meno dell’interesse aeroportuale – si legge nel documento -. Noi vogliamo che il Migliaretto torni ai Mantovani e vogliamo farne un grande polmone verde per la città e lo sport. Situata all’ingresso sud della città, a poche centinaia di metri da Palazzo Te, la zona Migliaretto, di circa 300 mila mq, è oggi in totale abbandono e priva di una funzione utile al territorio. La stessa Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha recentemente avviato la procedura di sdemanializzazione, dichiarando il venir meno dell’interesse aereoportuale sull’area, creando così per Mantova l’opportunità storica di riappropriarsi di quest’area e destinarla come proposto dall’Amministrazione Palazzi ad un grande bosco urbano e a servizi per lo sport. La Regione Lombardia ha chiesto di interrompere la procedura di sdemanializzazione, una richiesta che se venisse accolta condannerebbe l’area del Migliaretto ad altri decenni di abbandono e degrado e priverebbe i mantovani della facoltà di sceglierne la destia zione. La Coalizione unitamente al sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha chiesto alla Regione di desistere da questa linea e ha invitato i cittadini a sostenere con una firma l’opportunità che il Migliaretto torni ai mantovani, per dar vita ad un grande polmone verde. Non possiamo accettare che sia la Regione a decidere il futuro del nostro territorio e della nostra comunità. Con una firma ciascuno di noi può sostenere concretamente il proprio diritto ad essere protagonista delle scelte che riguardano presente e futuro, nostro e della nostra città”.
