MANTOVA – L’ospedale Carlo Poma di Mantova è stato riconosciuto DEA di secondo livello: ad annunciarlo è il consigliere regionale di FDI Paola Bulbarelli. “È con grande soddisfazione che accolgo la delibera della Giunta regionale in tal senso – afferma – Dopo l’attivazione della struttura di Neurochirurgia, inaugurata lo scorso 12 maggio dall’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, che ringrazio, il DEA di secondo livello è un riconoscimento decisivo per il territorio mantovano che consente di assicurare prestazioni di alta specializzazione legate a situazioni di emergenza”.
“L’Ospedale Poma diventa così un vero e proprio HUB, ovvero un centro di riferimento, nella Rete dell’Emergenza della Regione Lombardia per patologie complesse e acute ad elevata complessità – conclude Bulbarelli -. Andiamo verso una sanità più qualificata, attenta e pronta a rispondere in modo rapido ed efficace alle urgenze”.
Nello specifico, l’ospedale DEA di Secondo Livello assicura, oltre alle prestazioni fomite dal DEA I livello, le funzioni di più alta qualificazione legate all’emergenza (hub), tra cui la cardiochirurgia, la neurochirurgia, la terapia intensiva neonatale, la chirurgia vascolare, la chirurgia toracica, secondo le indicazioni stabilite dalla programmazione regionale.
Altre componenti di particolare qualificazione, quali le unità per grandi ustionati e le unità spinali ove rientranti nella programmazione regionale, sono collocati nei DEA di II livello, garantendone in tal modo una equilibrata distribuzione sul territorio nazionale ed una stretta interrelazione con le centrali operative delle Regioni.