MANTOVA. Centodieci milioni di euro per migliorare le infrastrutture viarie a Mantova, San Giorgio Bigarello, Bagnolo, Pegognaga e Quistello oltre a 50 per il porto di Valdaro inserendolo nell’intermodalità di Autobrennero insieme a strada e ferrovia. Sono le risorse per il territorio virgiliano che arriveranno grazie al rinnovo della concessione a Autobrennero che consentirà alla società di gestire l’autostrada per i prossimi trent’anni. A spiegarlo è stato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi affiancato, durante un incontro con la stampa in Comune, dai vertici dell’A22, della Camera d Commercio di Mantova e dagli amministratori delle Province di Trento, Bolzano e Mantova . Proprio Palazzi, che siede nel cda di Autobrennero, ha portato avanti negli ultimi mesi una trattativa, per contro dei soci del tratto sud dell’autostrada, con quelli di Trento e Bolzano, relativamente all’accordo di cooperazione da sottoscrivere con lo Stato, volto ad affidare direttamente la gestione della A22 a una società in house a partecipazione esclusivamente pubblica.
Vi sono poi 421 milioni di euro che serviranno per i lavori che Autobrennero eseguirà direttamente nel territorio mantovano, tra cui parcheggi, sovrappassi, barriere antirumore, piazzole di sosta e ovviamente quelli per la terza corsia da Modena a Verona.
Palazzi durante la conferenza stampa ha ribadito l’importanza del risultato che porta a Mantova ben 160 milioni di euro per migliorare la viabilità del territorio. “Adesso – ha detto il sindaco – sta a noi lavorare per presentarli il prima possibile, chiedo alle categorie economiche di non perdere un minuto e insieme mandare avanti le priorità per far partire le opere entro tre anni”.
E’ il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher a spiegare che il rispetto della tempistica è molto importante perché, gli 800 milioni previsti per i territori che si affacciano sull’autostrada e che saranno disponibili con il rilascio della concessione, devono essere investiti subito in quanto ogni cinque anni i pedaggi saranno ricalcolati e in base agli investimenti fatti o saltati potranno crescere o diminuire.
Le opere che erano state presentate nel 2018 per il territorio virgiliano dai soci mantovani di Autobrennero, e quindi Comune capoluogo, Provincia e Camera di Commercio vedevano un importo di oltre 193 milioni di euro contro i 110 che l’accordo prevede vengano finanziate. 60 milioni andranno per il completamento dell’Asse interurbano fino al casello di Mantova sud “sempre che – ha spiegato Palazzi – quest’opera non venga realizzata dalla Regione dato che è prevista nell’ambito della realizzazione dell’autostrada Cremona-Mantova”. In questo caso queste risorse verrebbero indirizzate verso altre opere che sarebbero in ogni caso tutte co-finanzate dagli enti mantovani. Ci sono poi 17,5 milioni per la riqualificazione di Porta Cerese, del Parco del Te e di viale Piave.
La nuova concessione arriverà entro l’anno. Tra le opere che Autobrennero realizzerà direttamente nel tratto mantovano vi è la sovrappassi e l’ammodernamento del Centro autostradale di Pegognaga.