ROMA – “La riapertura delle scuole a settembre non è scontata”. Lo ha dichiarato il consulente del ministero della salute pubblica Walter Ricciardi al Messaggero. “Se nei prossimi giorni i contagi dovessero aumentare potrebbero essere chiuse le aeree dei focolai e non solo. Lavoriamo affinchè le scuole riaprano, ma è chiaro che se si registra una crescita dei casi, si riapre un enorme punto interrogativo, perché di fatto in queste condizioni le scuole potrebbero essere fonte di nuovi focolai. Quindi, bisogna fare tutti gli sforzi possibili e immaginabili per fare tornare a scuole i nostri ragazzi, e questo significa che serve che da una parte le persone abbiano comportamenti adeguati, In questo momento il contagio è alimentato per circa il 30-35 per cento da quei turisti italiani che ritornano dall’estero – ha proseguito Ricciardi – e sono soprattutto ragazzi. Poi un altro 40 per cento è autoctono, sono focolai cioè originati o trasmessi in famiglia o in comunità. Infine, un 20-30 percento di persone sono turisti, oppure migranti, o comunque persone che vengono dall’estero”“
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