MANTOVA – Ritorno alle origini per il primario Giuseppe De Donno. Il direttore della Pneumologia e dell’Unità di Terapia intensiva respiratoria all’ospedale Carlo Poma di Mantova, impegnato in prima linea nella lotta al Covid-19 con la terapia del plasma iperimmune, nella serata odierna ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Lequile nel Salento, cittadina della Puglia, la regione di cui suo padre era originario. Per la precisione di Morigino, frazione di Maglie.
Prima di ricevere il riconoscimento De Donno ha raccontato alla platea la sua esperienza in trincea, nella lotta al Coronavirus, con alcune storie che lo hanno visto coinvolto. Dalla nascita del protocollo, tanto discusso all’inizio, messo a punto con l’ospedale S.Matteo di Pavia a Pamela, donna incinta e che il 28 luglio partorirà la figlia Vittoria. “Accetto con orgoglio questa cittadinanza – ha spiegato De Donno – per tre motivi. Il Consiglio comunale di Lequile mi ha onorato all’unanimità di questa onorificenza, supportata da una delle persone a me più care, che è il mio sindaco. Una persona integerrima, di grande spessore, che si è adoperata nel momento più critico della pandemia. Ha girato mezza Italia per permettere al suo ospedale di avere mascherine. Non conosco altri sindaci che abbiano fatto quello che ha fatto Carlo. E’ un esempio di trasparenza. Io che sono Consigliere di opposizione, sono orgoglioso di aver collaborato con lui. In un momento di grave crisi, non ci sono alternative. Bisogna collaborare. Il secondo motivo è perchè mi ricorda mio padre, che ho perso quando avevo 2 anni. Sono orgoglioso, perchè è un ritorno alle mie radici. Il ritorno al Salento, che io amo”.
Presente anche il sindaco di Curtatone, Carlo Bottani, che ha sancito il gemellaggio con la cittadina del Salento, consegnando l’immagine del Santuario della Madonna delle Grazie, al sindaco pugliese Vincenzo Carlà. “Un privilegio essere qui. il nostro Comune è ricordato in tutta Italia. Grazie per questo ponte di amicizia storico, culturale ed economico tra le nostre due comunità. Un ponte tra Mantova e Lecce. Un grazie per questa energia positiva e umanità. E’ bene ricordare che si fa politica per cercare di fare del bene. Questa umanità da sindaco di campagna l’ho riscontrata e ci unisce al grande prof. Giuseppe De Donno”. E rivolgendosi a De Donno afferma: “Tu rappresenti l’Italia più bella, profonda, popolare. l’orgoglio nazionale. Oserei dire, l’Italia più bella”.
Al primario mantovano sono stati assegnati anche i premi “De Finibus terrae”, “Il Sallentino”, “Meridiana”, e il prestigioso riconoscimento“Prof. Giuseppe Moscati”. Il 16 agosto sarà invece nelle Marche, a Francavilla D’Ete, comune della provincia di Fermo, per ricevere il premio alla carriera “La Notte dell’Orgoglio”. Pochi giorni dopo invece De Donno sarà invece ad Assisi per ricevere il “Premio internazionale della Pace in onore del Papa.