BONDANELLO – Continuano a salire anche nel mantovano i livelli del Secchia, che nell’ultima rilevazione disponibile (ore 18) è salito a 6,4 metri presso il ponte di Bondanello (Moglia), circa 60 cm più delle 12.30. Ma se nel modenese le criticità sono ben diverse e gravi, nel mantovano la situazione resta tutto sommato sotto controllo: il monitoraggio del fiume prosegue con particolare attenzione già dal 4 maggio scorso, quando c’era già stato un primo evento. Domani, giovedì 18 maggio, si aprirà il servizio di piena – come ricorda Marcello Moretti di Aipo – con il culmine che si dovrebbe raggiungere nella tarda mattinata (allerta gialla/rossa) presso l’idrometro di Pioppa (nel modenese), con la piena che poi procederà per il territorio mantovano in serata fino ad esaurirsi nella nottata tra il 18 e 19 maggio. Nel pomeriggio, in Prefettura, si è svolta una riunione del centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto Gerlando Iorio per fare il punto della situazione: tra le varie istituzioni rappresentate, oltre ad Aipo appunto con l’ingegner Moretti e la Protezione Civile, c’erano anche i sindaci Claudio Bavutti (Moglia), Gloriana Dall’Oglio (Quistello) e Roberto Lasagna (San Benedetto Po), i vertici delle forze di Polizia, i referenti dei Vigili del Fuoco. Non ci sono evacuazioni previste né di aziende, né di abitazioni presenti in golena: il Po, fino a poche settimane fa a corto di acqua per la siccità, ha garantito il deflusso sufficiente ad evitare situazioni critiche.