Il sindaco Bottani suona ai campanelli di Curtatone per la consegna delle uova di Pasqua

Il sindaco Bottani suona ai campanelli di Curtatone per la consegna delle uova di Pasqua

CURTATONE – Alle 8 di mattina e già in giro a consegnare, casa per casa, le uova di Pasqua. 
E oggi tra le primissime consegne, ce n’è stata una molto speciale: quella agli anziani e agli operatori sanitari dell’Ugr, la Casa di riposo di Eremo dove il sindaco Carlo Bottani ha portato interi scatoloni di uova di cioccolato.

La consegna delle uova di Pasqua all’Ugr di Eremo

Una parte delle 6400 che ha recuperato in sinergia con il Tosano e che da ieri stanno arrivando a tutte le famiglie di Curtatone grazie al sindaco e a una trentina di volontari che si sono offerti subito per aiutarlo in questa bella e “dolce” iniziativa, che fa fare a tanti un sorriso in un periodo così difficile. Suonano e poi, visto il momento, le lasciano davanti alle abitazioni, senza entrare.
Sui social e sulle chat si rincorrono i ringraziamenti con le foto delle uova che campeggiano sulle tavole o sulle credenze di casa. I bambini sono ovviamente tra i più felici all’arrivo dell’uovo ma il gesto è davvero apprezzato da tanti perchè, come ha scritto un cittadino di Curtatone proprio in una chat: ” l’uovo è sinonimo di vita e il gesto di Carlo è un grande augurio a tutti noi perchè si torni alla vita di sempre ….”

Oggi tra l’altro a Curtatone è iniziata la consegna dei buoni per la spesa: sono 230 le domande arrivate in Comune, 273 euro il valore medio del buono per un totale di 62.900 euro. In questo caso è la Protezione Civile a distribuirli in una confezione al cui interno ci sono anche due mascherine chirurgiche.
E domani parte un’altra distribuzione. Quella delle mascherine in cotone filtrante e lavabile che Bottani in questo caso è riuscito ad avere grazie al Centro della Tenda di Camurri di Buscoldo. Ne arriveranno ben 11 mila e ne verranno distribuite due per famiglia o una nel caso dei 1764 single di Curtatone.
La distribuzione inizierà nelle frazioni del comune sprovviste di farmacia e quindi San Lorenzo, Ponte XXI, Grazie e Quattro Venti/Curtatone, poi riprenderà dopo Pasqua in tutte le altre frazioni.
E intanto il sindaco, tra un campanello e l’altro, pensa già al prossimo viaggio per andare a recuperare ancora decine di migliaia di mascherine. Ormai è diventato il punto di riferimento di quasi tutta la provincia, Comuni, Enti, Associazioni ma anche delle stesse Strutture sanitarie. Un sindaco che, comunque la si pensi, sta combattendo da settimane  contro il Covid con tutti i suoi mezzi e la sua forza d’animo, dando una mano ai suoi cittadini ma anche a quelli dei suoi colleghi sindaci. Anche questo un modo importante per essere in prima linea nella battaglia più importante di sempre…..

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