MANTOVA – In Consiglio Comunale a Mantova approda la mozione del consigliere comunale di Mantova Ideale Stefano Rossi che chiedeva il via libera dei pannelli fotovoltaici anche sui tetti di Mantova, città Unesco. La mozione, che si focalizzava dunque sui tetti del centro storico, è stata respinta dalla maggioranza.
A favore hanno votato, oltre a Rossi, Baschieri, De Marchi, Gorgati e Tonelli. Astenuti Costani e Bertellini astenuti.
A rispondere a Rossi è stato l’assessore all’urbanistica Andrea Murari che ha spiegato di “essere favorevole al fotovoltaico anche in centro sia per motivi ambientali, che economici. Per questo ho chiesto ai tecnici del Comune se è vero che ci sono regolamenti dell’Amministrazione cittadina che vietano l’installazione dei pannelli fotovoltaici, come dice Stefano Rossi nella sua mozione. Come immaginavo non esiste alcun regolamento comunale nè edilizio nè urbanistico che vieta l’installazione dei pannelli nemmeno in centro storico”.
“Ci sono norme nazionali che in alcuni casi prevedono che si esprima la Soprintendenza. Norme che giustamente sono state recentemente rese meno rigide e restrittive. Per questo non è stato possibile accogliere la mozione di Rossi visto che chiede di togliere un divieto che non è mai esistito” ha dichiarato Murari.
Dunque via Roma è favorevole al fotovoltaico ma i vincoli devono essere tolti dallo Stato.
E cosa pensa a tal proposito proprio la Soprintendenza? “Stiamo ragionendo sul tema anche con le Regioni ma siamo per continuare a tutelare il centro storico. Altrimenti ci troveremmo nel giro di poco con tutti i tetti storici della città pieni di pannelli, e spesso come l’esperienza ci ha insegnato, anche di bassa qualità” spiega Gabriele Barucca, Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona e Mantova.
Secondo Barucca una miriade di pannelli fotovoltaici finirebbe per deturpare il centro storico ma il Soprintendente ha ben presente quanto sia importante oggi l’energia da fotovoltaico e dichiara: “dobbiamo creare degli strumenti giuridici per un utilizzo corretto del fotovoltaico e trovare soluzioni diverse. Penso ad esempio alla creazione di comunità energetiche nelle periferie, dove ci sono molte ampie strutture, a volte anche dismesse, su cui poter installare il fotovoltaico. Queste comunità energetiche poi potrebbero servire anche a chi sta in centro storico”.
“Proprio a proposito delle periferie mi chiedo però perchè il tema del fotovoltaico si ponga pochissimo visto che i pannelli sui tetti sono a tutt’oggi molto rari. In questo vedo una sorta di contraddizione: si vuole il fotovoltaico nei centri storici ma non lo si installa laddove sarebbe permesso” conclude Barucca.