MANTOVA – Il servizio di volontariato Trasporto Protetto di Aspef da oggi è intitolato a Rodolfo Merlini, storico volontario, scomparso lo scorso anno, che per primo ha messo in piedi il servizio, che macinava e macina chilometri, accompagnando le persone fragili sempre con il sorriso.
Questa mattina in Aspef la cerimonia di intitolazione, due targhe, una sua foto nell’ufficio dei volontari e il suo nome sulle 5 auto di servizio. Tante le persone presenti, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il presidente di Aspef Filippo Genovesi, ma anche la moglie, Anna Pasolini, tanti volontari e la presidente del servizio Marika Forghieri.
“Per me è stato una amico – commenta il sindaco Mattia Palazzi – abbiamo condiviso insieme tanti anni di volontariato, ma abbiamo deciso di dare il suo nome al servizio perchè Rodolfo era prima di tutto un esempio, e noi tutti abbiamo bisogno di esempi come il suo, di persone che si mettono al servizio degli altri, perchè ridare dignità, vita, socialità alle persone è una cosa che ti arricchisce e arricchisce le persone che ti sono a fianco”.
“L’insegnamento che ci ha lasciato Rodolfo – spiega la presidente del Trasporto Protetto, Marika Forghieri – è sicuramente quello di aver capito subito i bisogni che stavano emergendo alla fine del secolo scorso, di persone sempre più anziane e sempre più sole e in questo modo dare loro la possibilità di spostarsi, ma anche quello di creare delle relazioni con i nostri utenti, un valore che faceva si non fosse solo un trasporto”.
“25 anni sono un traguardo molto importante – spiega Filippo Genovesi, presidente di Aspef – a testimonianza dell’importanza di questo servizio e della figura di Rodolfo Merlini che fino all’ultimo ha messo anima, entusiasmo, idee, novità, quindi è stato giusto intitolarlo a lui”
Commossa la moglie di Rodolfo Merlini, Anna Pasolini ” Questa intitolazione ha un grande significato, è come se fosse la conclusione dell’impegno di Rodolfo un impegno eccezionale che gli è stato riconosciuto ed io ringrazio tantissimo gli operatori del Trasporto Protetto, questo è un segno che mi arriva dritto al cuore”.
I NUMERI DEL SERVIZIO
Nato nel 1999, 25 anni di attività. Una trentina di volontari autisti che guidano tutti i giorni le 5 macchine del Trasporto Protetto più altri 5 volontari che si occupano della segreteria e rispondono al telefono dal lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 il il servizio ha effettuato 3.290 trasporti, la maggior parte nel comune di Mantova ma anche 400 verso le strutture sanitarie della provincia come Asola, Volta Mantovana, Pieve di Coriano e una trentina di trasporti verso Verona, Negrar e Brescia.
In totale in questi 10 mesi sono stati percorsi 54.500 km con un notevole aumento rispetto al 2023, dato che gli stessi km erano quelli di tutto l’anno.