MANTOVA – Il Vescovo Marco Busca ha incontrato i Dirigenti scolastici degli istituti statali e paritari e i Direttori dei centri di formazione professionale della città nell’ambito della Visita Pastorale alla Città di Mantova.
L’incontro si è svolto ieri nella sala degli Arazzi a Palazzo Vescovile. Ad accogliere gli invitati Don Fabio Scutteri, Rettore degli Istituti scolastici Redentore e Parroco di San Pio X. Una serata all’insegna della convivialità che ha permesso di condividere importanti riflessioni sui temi dell’educazione dei giovani e per rinnovare il rapporto di reciproca stima e collaborazione fra Scuola e Diocesi, mosse dalla comune volontà e convinzione di essere realmente di aiuto alla crescita dei bambini e dei giovani.
Numerosi gli argomenti che sono stati approfonditi attraverso i racconti delle esperienze in atto nelle scuole e la testimonianza di chi vive quotidianamente ai vertici delle Istituzioni scolastiche: il rapporto tra la scuola e la famiglia, la solitudine dei giovani e le loro ansie, l’emergenza educativa dettata dalla crescente difficoltà di trasmettere alle nuove generazioni i valori base dell’esistenza e comportamenti adeguati, difficoltà che coinvolge sia la scuola che la famiglia e ogni altro soggetto che si prefigga scopi educativi. Non è mancato un approfondimento sul ruolo degli insegnanti, veri protagonisti nei percorsi di apprendimento degli alunni, che svolgono un importantissimo servizio lontani dai riflettori e molto spesso poco valorizzati dall’opinione pubblica così come è emerso che la stessa scuola è poco conosciuta, pochi avvertono quali siano stati i cambiamenti che hanno caratterizzato questa primaria agenzia formativa e quanto la scuola sia veramente una comunità inclusiva che promuove relazioni positive.
Non è mancata la riflessione sull’argomento che ha catalizzato l’interesse di molti in questi giorni: la proposta di introdurre l’educazione alle relazioni e all’affettività. Da parte di tutti i Dirigenti è stato sottolineato quanto la scuola da molto tempo sia attenta a queste dinamiche soprattutto nella promozione dei legami di appartenenza per far sì che ogni alunno si senta parte di un cammino che egli stesso contribuisce a determinare, nell’educazione alla reciprocità per vivere la dimensione dell’aiuto sia nelle relazioni interpersonali che nelle esperienze di apprendimento.
Il Vescovo Marco, sempre attento e sensibile alle problematiche giovanili, ha sottolineato quanto sia importante e fondamentale il ruolo della scuola per la crescita delle nuove generazioni e quanto tutti debbano sentirsi impegnati a sostenere la grande opera educativa che svolge. Insieme con la scuola, ha ribadito, vi è anche la Chiesa con tutte le sue strutture e i suoi ambienti educativi con cui si possono condividere e stringere alleanze.
Un altro focus proposto dal Vescovo è stato il ruolo dell’insegnamento della religione cattolica nei percorsi scolastici ovvero quanto il valore della cultura religiosa e i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e insieme a questo una riflessione sul ruolo del docente di religione cattolica all’interno dell’Istituzione scolastica. Unanime la condivisione che la presenza dell’insegnante di religione costituisce un valore aggiunto non solo per la formazione integrale della persona ma anche per il contributo che offre alla conoscenza della personalità dei ragazzi.
Uno scambio di auguri natalizi ha concluso la serata