Il vescovo Busca: “Pace e sinodalità: Leone XIV nel solco di Francesco, ma con uno stile proprio”

MANTOVA – Umiltà da ritrovare nella Chiesa, ponti tra mondi e culture, ma anche pace e sinodalità: sono questi alcuni dei concetti chiave espressi nelle prime uscite dal neoeletto Papa Leone XIV. Ne abbiamo parlato con il vescovo di Mantova Marco Busca, che ci ha espresso il suo autorevole punto di vista: “Nelle prime battute di un Papa si può cogliere qualcosa del suo stile – ha detto -, del suo calibro spirituale. Certamente noi tutti immaginiamo delle continuità, ma anche delle originalità. Il nuovo Papa ha usato più volte delle parole che Papa Francesco ci ha educato a usare nel vocabolario di sempre: la parola più usata mi pare che sia tutti, quindi insieme, e cioè la sinodalità, questa attenzione ad essere Chiesa e mondo che interagiscono. L’altra parola è pace, che è uno dei grandi temi per i quali Papa Francesco ha offerto la sua sofferenza nella parte finale della vita. Credo poi che ogni Papa metta una sua originalità: Leone XIV ha immediatamente collegato la pace come dono del Risorto e anche come un invito rivolto ai fedeli a recuperare la centralità di Cristo nella loro esperienza di Fede”.