Il vescovo Busca porta la propria solidarietà ai lavoratori della Corneliani. Domani protesta in piazza Sordello

Il vescovo Busca porta la propria solidarietà ai lavoratori della Corneliani

MANTOVA – E’ arrivato da solo alle 8,30 poco prima dell’inizio del presidio davanti allo stabilimento. Visita a sorpresa questa mattina del vescovo di Mantova Marco Busca ai lavoratori della Corneliani con i quali si è intrattenuto facendo numerose domande sulla situazione dell’azienda, sul punto delle trattative e sulle azioni intraprese.
Una serie di quesiti a cui Luca Faccioli, delle Rsu ha risposto illustrando dettagliatamente la situazione.  Il vescovo ha portato la propria solidarietà a tutti i lavoratori spiegando che domani non potrà essere alla manifestazione del 26 in piazza Sordello per impegni precedentemente presi.

MANIFESTAZIONE IN PIAZZA SORDELLO DOMANI ALLE 18,30

I lavoratori della Corneliani saranno in piazza Sordello domani pomeriggio alle 18,30 per una manifestazione di protesta. Sarà una iniziativa stanziale con l’obbligo di distanziamento per le normative anti-covid.
“Questo non sminuisce l’importanza della manifestazione – scrivono le Rsu – e non cambia di una virgola la nostra volontà di manifestare. Diamo appuntamento a chi vuole portarci la propria solidarietà direttamente in piazza a quell’ora muniti di mascherine e garantendo sempre la distanza interpersonale di sicurezza. Non saranno le limitazioni previste per arginare l’epidemia Covid a fermare la nostra voglia di lottare per cambiare la situazione nella quale siamo”.

CONCORDATO PREVENTIVO

Intanto il tribunale di Mantova ha ammesso la Corneliani al concordato preventivo in bianco. Il giudice avrebbe concesso tempo all’azienda fino al 16 novembre 2020 per presentare la proposta di concordato e il relativo piano, con l’elenco di crediti e creditori. Il tribunale ha anche nominato commissario giudiziale Luca Gasparini e disposto che Corneliani dovrà presentare mensilmente una relazione sull’attività aziendale, compresa quella sulla gestione finanziaria e corrente.

TAVOLO CON LA PREFETTURA

Domani avrebbe dovuto essere convocato il secondo tavolo di crisi con il Prefetto che invece è stato rinviato alla prossima settimana. Un vertice che segue il primo tavolo di crisi tenutosi la scorsa settimana tra azienda, sindacati, Rsu, Prefettura e Confindustria.