MANTOVA – Era un incontro atteso da settimane, da quando il vescovo di Mantova Marco Busca, ancora nelle primissime fasi della crisi alla Corneliani, aveva preso una posizione netta dimostrando tutta la propria vicinanza ai lavoratori.
E oggi l’incontro tra i delegati della Rsu, accompagnati dal segretario generale Filctem Cgil di Mantova Michele Orezzi, e il vescovo Busca, affiancato dal Direttore dell’Ufficio delle Comunicazioni sociali don Giampaolo Ferri, è avvenuto. Un incontro di circa un’ora in Seminario, al termine del quale la soddisfazione dei rappresentanti dei lavoratori era realmente tangibile.
“Il vescovo – ha spiegato Orezzi – ci ha ascoltati a lungo, ha voluto sapere qual’è il clima in fabbrica, ha chiesto di conoscere le storie dei lavoratori presenti, si è informato della questione societaria e del delicato passaggio in tribunale a Brescia del 20 dicembre e abbiamo capito che è comunque informatissimo su tutta la vicenda.
Il discorso si è anche ampliato alla crisi più in generale che sta vivendo il settore tessile nel mantovano, e alle altre vertenze come quella di Progest. Gli abbiamo raccontato della solidarietà che siamo andati ad esprimere ai lavoratori della cartiera e lui ha ribadito più volte quanto sia importante la vicinanza tra le persone nei periodi di difficoltà e quanto sia importante in un momento come questo in cui ci avviciniamo al Natale”.
E non appena Orezzi nomina la parola Natale, alcuni delegati ricordano quella che per loro è stata proprio la frase più significativa sentita dal vescovo: “non rinunciate a festeggiare il Natale”.
I delegati a tal proposito fanno vedere una busta che il vescovo Marco ha consegnato loro con un messaggio da leggere ai lavoratori. Non si sa nulla sul contenuto ma sanno invece che la lettera del vescovo è accompagnata dall’immagine di San Giuseppe con una fiammella, “è il santo che custodisce la fiammella – dicono le Rsu – che protegge dunque il lavoro”.
“Il vescovo ha dichiarato che lavoro vuol dire innanzitutto persone – ha continuato Orezzi – e, proprio ragionando sull’avvicinarsi del Natale, gli abbiamo spiegato che in provincia ci sono tanti lavoratori alle prese con vertenze che non hanno la visibilità della nostra ma che stanno lottando per il proprio posto di lavoro. Per loro non sarà un Natale facile”.
Un regalo di Natale ai lavoratori della Corneliani intanto il vescovo l’ha già fatto, anzi due. Il primo con l’incontro di oggi, il secondo ancora più grande, con la promessa che con il nuovo anno andrà in visita in azienda, là in quella grande fabbrica che è stata ed è una bandiera di Mantova ma soprattutto là, dove da decenni il lavoro è stato espressione della dignità di tante donne e uomini, e oggi si lotta perchè continui ad esserlo.