MANTOVA – Ancora un’azione notturna di vandalismo “No Vax” e “No digital”. Se la settimana passata era toccato alla sede dell’agenzia delle entrate, stanotte è stata imbrattata la sede della Cgil in via Altobelli. Sul fatto indaga la Digos. “La Camera del Lavoro di Mantova questa notte è stata imbrattata con scritte ingiuriose sulla facciata, sui vetri, sui muri e sulla pavimentazione esterna – si legge in una nota della Cgil mantovana -: atti vandalici che con fatica si riusciranno a cancellare. La Cgil non è nuova a subire azioni di questo tipo: sul nostro territorio, nell’agosto scorso, analogo trattamento era stato riservato alla Camera del Lavoro di Viadana e negli ultimi anni si sono moltiplicati gli attacchi, soprattutto di matrice neofascista, alle nostre sedi, a Mantova come in tutta Italia. La Camera del Lavoro e la sua storia ultracentenaria sono da sempre sinonimo di partecipazione, democrazia, confronto: un atto violento del genere, compiuto di notte da persone incappucciate, è da rispedire al mittente senza se e senza ma. Ringraziamo fin d’ora le tante associazioni e le centinaia di cittadini che hanno tenuto a esprimerci la loro immediata solidarietà. Nelle prossime ore sporgeremo denuncia contro ignoti alle autorità competenti. Di sicuro non ci faremo intimidire, specie da chi agisce col favore delle tenebre: è la nostra storia che ce lo ricorda, ieri, oggi e anche domani”.
Unanime la condanna di tutte le sigle sindacali. “Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà alla CGIL di Mantova per l’ingiurioso e vergognoso attacco alla loro sede sindacale. – dice la Cisl – Ancora una volta viene presa di mira una sede sindacale, ma questo vile gesto non intimoriscono ne minano l’azione sindacale. Le nostre sedi sindacali sono luoghi di democrazia e partecipazione, e questo è la forza e la libertà del movimento sindacale”.