Immigrazione clandestina: espulsi due pregiudicati e revocati 23 permessi di soggiorno

MANTOVA – Emessi due Decreti di trattenimento ai fini dell’espulsione dall’Italia con trasferimento coatto nei Paesi di provenienza per M.M., cittadino dello Sri Lanka di 46 anni, e B. G., 48enne marocchino. A deciderlo il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori. I due sono stati individuati nelle vie del centro durante un controllo di polizia.

Nello specifico, M.M. risultava clandestino sul territorio nazionale e con a carico numerosi precedenti: maltrattamenti in famiglia o verso i fanciulli, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. L’uomo veniva così accompagnato dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura al Centro di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) Brunelleschi di Torino, in attesa di essere imbarcato nel più breve tempo possibile.
B. G., invece, risultava avere precedenti per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, furto, rapina, ricettazione, contraffazione del permesso di soggiorno, lesioni personali, minaccia aggravata, falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, ingresso e soggiorno illegale in Italia e circonvenzione di persone incapaci di intendere e di volere. Anch’esso, pertanto, dopo essere stato prelevato ieri mattina all’alba dalla Polizia all’interno di un alloggio di fortuna presso in un condominio dell’Aler in via Loria, dove viveva senza averne alcun titolo, veniva immediatamente trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Marocco.

Le operazioni della polizia non finivano, però qui: sempre nell’ambito della stessa operazione il Questore Sartori emetteva ulteriori provvedimenti, previsti dalle normative che regolano l’ingresso ed il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia: 4 Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente nel nostro Paese, con intimazione ad uscire dall’Italia nel termine perentorio di 7 giorni; 23 Revoche di Permesso di Soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari già in possesso di validi Titoli di soggiorno ma che, per vari motivi – tra i quali quello di aver commesso reati di diversa tipologia, ostativi al proseguo della loro regolare permanenza in Italia – si è resa necessaria la revoca dei Permessi di Soggiorno, con intimazione a lasciare entro 15 giorni il nostro Territorio Nazionale.

“Questo genere di interventi – spiega il Questore – sono finalizzati ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza. E’ assai importante mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la nostra vicinanza ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.