Impianto pirolisi Versalis, Zolezzi e M5S: “presentate osservazioni al Ministero dell’Ambiente, chiediamo la VIA”

Versalis, audizione in Regione di azienda e sindacati. Cappellari:

MANTOVA – Il parlamentare del M5S Alberto Zolezzi, oltre all’interrogazione sull’impianto di pirolisi Versalis s.p.a. depositata il mese scorso, ha depositato presso il Ministero dell’ambiente anche una serie di osservazioni nell’ambito della procedura di richiesta di assoggettabilità alla VIA dell’impianto stesso.
Nelle osservazioni presentate al Ministero, riguardo “all’Impianto pilota per la pirolisi di plastiche miste” di Versalis S.p.a, è stato fatto particolare riferimento all’impatto ambientale che potrebbe avere l’impianto sul territorio limitrofo.
“In base ai criteri normativi l’impianto rientrerebbe tra i progetti utili esclusivamente o essenzialmente per lo sviluppo e il collaudo di nuovi metodi o prodotti e utilizzati per non più di due anni ma questo dato non è esplicitato chiaramente nei documenti proposti da Versalis. Inoltre, l’allegato I della Direttiva 2011/92 include tra i progetti per cui sia sempre necessaria la VIA anche gli impianti chimici integrati per la fabbricazione di prodotti chimici di base per cui sembra chiaro che vada sottoposto a VIA.” Dichiarano il parlamentare M5S Alberto Zolezzi e il gruppo M5S Mantova.
“La documentazione presentata da Versalis, secondo noi, fa emergere diverse luci e ombre sul futuro operato dell’impianto – aggiungono – tra cui: la durata della sperimentazione non esplicitata e il criterio con cui è stata scelta l’area di riferimento. Ci siamo chiesti se il progetto abbia tenuto conto della situazione ambientale, particolarmente sensibile, in cui versa il territorio mantovano (e in particolare l’area SIN dove dovrebbe sorgere) e della salute dei suoi cittadini.”
“Nella documentazione si riscontrano emissioni in atmosfera importanti di NOx per unità di energia prodotta, 20 volte di più rispetto al turbogas del medesimo sito industriale. Oltre agli NOx la tecnologia della pirolisi così avversata e finora respinta da decine di territori (con l’aiuto dell’attuale assessore regionale ai trasporti in Lombardia nel caso di Retorbido) presenta note criticità fra cui la possibile emissione diretta di diossine per la temperatura di esercizio fra 400 e 500°C e la formazione di PCB e diossine nei composti a fine processo (char e altro) che si prevede di bruciare successivamente” prosegue Zolezzi
“Segnaliamo anche la metodologia con cui sono stati valutati gli impatti da parte di Versalis: si può rilevare, infatti, che il bilancio complessivo degli impatti non spetta al proponente ma semmai all’autorizzatore, altrimenti si avrebbe un conflitto d’interesse plateale, con il proponente che, di fatto, redige la VIA in maniera autoreferenziale.  L’impianto previsto a Mantova non è chiaro quanto tempo dovrà proseguire la sua attività, da dove arriveranno i rifiuti che tratterà, se è previsto l’incremento dei rifiuti da trattare (Versalis ha già un inceneritore da circa 5mila tonnellate annue presso lo stabilimento di Mantova) e se c’è un collegamento con la cartiera Pro- Gest che voleva anch’essa dotarsi di un inceneritore da 80mila tonnellate di rifiuti plastici per il pulper di scarto della cartiera.”
“Il SIN del polo chimico di Mantova dall’anno della sua istituzione nel 2003 vede una estrema lentezza nelle procedure di bonifica soprattutto per i contenziosi e i ricorsi delle aziende che insistono sul sito e lo studio Sentieri ha certificato una notevole pressione aggiuntiva sulla salute della popolazione, in particolare quella pediatrica. Aggiungere pressioni ambientali soprattutto con tecnologie opinabili non appare corretto né lungimirante.”
“Versalis detiene brevetti ben più innovativi rispetto a questo progetto, gli studi sulla degradazione enzimatica delle plastiche sono promettenti, senza combustioni e senza diossine o altri interferenti endocrini. Gli impianti di pirolisi sono stati avversati con forza a Pioltello, a Retorbido, a Livorno e in provincia di Rieti. Mantova non deve essere più pensata come discarica d’Italia e del mondo (visto che sono arrivati anche rifiuti made in USA alla pro- Gest).
Per questi motivi ci appelliamo al Ministero dell’ambiente ritenendo utile cassare direttamente le richieste di nuovi impianti di pirolisi, come richiesto nell’interrogazione parlamentare depositata da Zolezzi. In alternativa chiediamo di eseguire la Valutazione d’Impatto Ambientale per questo progetto presentato da Versalis s.p.a.” conclude il deputato e il gruppo M5S Mantova