MANTOVA – Si chiude con un bilancio tra aperture e chiusure in territorio positivo il secondo trimestre dell’anno: registrato un aumento di +147 unità. La consistenza del Registro Imprese si porta quindi a 36.270 aziende registrate a fine giugno. Il tasso di crescita pari al +0,4% risulta di poco inferiore sia a quello regionale (+0,7%) sia a quello nazionale (+0,5%). A livello territoriale ognuna delle province lombarde e limitrofe registra un tasso di sviluppo positivo. Nella classifica regionale Mantova si colloca in penultima posizione, seguita solo da Lodi; ai vertici, con valori superiori a quelli regionali, troviamo, invece, Milano e Lecco. Questi i dati emersi dalle analisi dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova,
Considerando le forme giuridiche, continuano a mostrare valori in crescita le società di capitali (+1%). Segno più anche per le imprese individuali (+0,3%) e le “altre forme” (cooperative e consorzi) (+0,8%)%, mentre le società di persona vedono una sostanziale stabilità.
L’analisi delle attività economiche della nostra provincia evidenzia una ripresa per quasi tutti i comparti dei servizi; le performance migliori riguardano le attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,2%), le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+2,3%) e le attività finanziarie e assicurative (+1,3%). Segno più anche per i servizi alloggio e ristorazione (+0,6%), le attività immobiliari (+0,5%) e i servizi di informazione e comunicazione (+0,2%). Maggiori difficoltà per i settori tradizionali della nostra provincia: agricoltura (-0,3%), attività manifatturiere (-0,2%), commercio (-0,1%) e trasporto e magazzinaggio (-1,9%).
Il comparto artigianale, che rappresenta un terzo del totale delle imprese iscritte alla Camera di Commercio, tra aprile e giugno mostra anch’esso un saldo positivo tra aperture e chiusure di +14 unità, determinando una ripresa del +0,1%; a livello regionale e nazionale si registra rispettivamente un +0,5% e un +0,4%.
Nel dettaglio dei settori nei quali opera l’artigianato mantovano, che alla fine del secondo trimestre 2024 conta 10.103 imprese, si evidenziano contrazioni per la riparazione di veicoli e motocicli (-1,6%), il trasporto e magazzinaggio (-0,8%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (-1,2%). Risultano in ripresa, invece, l’agricoltura (+1,6%), le attività manifatturiere (+0,1%), le costruzioni (+0,3%), i servizi di informazione e comunicazione (+4,5%), i servizi di supporto alle imprese (+0,5%) e le altre attività dei servizi (+0,3%).