Imu e Irpef, riconfermate a Pegognaga le aliquote dello scorso anno

PEGOGNAGA – Approvato a maggioranza, astenuta invece la minoranza di centrosinistra, nell’ultima seduta consiliare del 2024, il “regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta municipale propria (Imu)”, l’assise pegognaghese è passata a discussione ed approvazione delle relative aliquote, che come ha spiegato l’assessore Manuela Tirelli la giunta comunale, con la collaborazione dell’ufficio tributi nel quale opera una nuova figura, ha riproposto tali e quali a quelle dello scorso anno. Ossia: 0,6 per cento, abitazione principale; 0,1, fabbricati rurali; 1,14, fabbricati categoria D; 0,96, terreni agricoli; 1,14, aree fabbricabili e per gli altri fabbricati.

“Ci stiamo impegnando – ha aggiunto Tirelli – per una diminuzione tariffaria delle aree fabbricabili. Purtroppo dopo diverse prove non ci siamo riusciti. Ma ci impegneremo ancora per l’anno prossimo”. Anche in questo caso l’articolo è stato approvato dalla sola maggioranza, mentre la minoranza ha votato contro anche l’immediata eseguibilità. RiAttiviamo Pego ha bocciato altresì la riconferma dell’aliquota unica dello 0,80 per cento dell’addizionale Irpef per i redditi annui superiori alla soglia di esenzione dei 15mila euro. “Per modificare l’Irpef – ha tenuto a sottolineare l’assessore – è necessario adeguarsi alle fasce definite a livello nazionale. Abbiamo fatto varie prove, ma non è stato affatto un’operazione semplice essendo assai complicato recuperare i valori di reddito di tutti i contribuenti del nostro comune per poi verificarne gli effetti. Abbiamo provato in diversi modi, ma non essendoci riusciti abbiamo temporaneamente rinunciato”.

Riccardo Lonardi