MANTOVA – Approvata questa mattina dalla Giunta comunale la misura per la riduzione dell’Imu per le categorie di immobili colpite duramente dall’emergenza Covid-19.
In particolare è prevista per i negozi una riduzione di 1 punto di Imu se il proprietario riduce l’affitto al commerciante o artigiano di almeno il 25%, di 2 punti nel caso l’immobile sia di proprietà, mentre per gli immobili come cinema, locali per lo spettacolo, impianti sportivi è previsto l’azzeramento dell’Imu che va al comune.
Ora l’iter prevede il passaggio in commissione bilancio e poi in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.
Confermata inoltre la riduzione per quelle famiglie che per tutelare i figli disabili inseriscono in un fondo protetto, ad esclusivo beneficio del figlio, gli immobili a garanzia del suo futuro quando non ci saranno più i genitori.In questo caso la misura consiste nell’azzeramento totale dell’Imu per l’immobile in cui il disabile risiede e della riduzione dal 10,6 x 1000 e al 6 x 1000 dell’Imu sugli altri immobili.
Rinviata l’Imu anche per cittadini e imprese (spostata dal 16 giugno al 16 dicembre) ma il Governo frena sul rinvio per i capannoni per cui risulterebbe spostata solo la quota comunale. Per questa ragione l’amministrazione comunale ha deciso di sollecitare l’Anci perchè si faccia parte attiva nel convincere il Governo a desistere da questa linea.
“La nostra Amministrazione – ha detto il vicesindaco Giovanni Buvoli – lavora senza sosta per varare misure a favore delle imprese al fine di dare loro la possibilità di recuperare liquidità. A 8 giorni dalla scadenza ci siamo appellati all’Anci perchè intervenga. Resta valido naturalmente il rinvio previsto dalll’amministrazione per tutte le tipologie di immobili“.