In città 350 negozi sfitti. Confesercenti: “grave che il Comune promuova il Mantova Village”

MANTOVA –  In città ci sono circa 350 negozi sfitti. Un dato allarmante che evidenzia una chiara sofferenza soprattutto nel settore abbigliamento e di altri settori merceologici affini. A dirlo è Confesercenti Mantova il cui direttore Davide Cornacchia è durissimo con il Comune di Mantova il cui assessore al commercio Iacopo Rebecchi ieri era alla presentazione delle Summer Nights del Mantova Village e, in questo contesto, ha spiegato che l‘ente ha ritenuto di patrocinare gli eventi in quanto “il centro commerciale non deve essere visto come in concorrenza alla città”. 

“La strategia del Comune di Mantova, promuovere un centro commerciale in un comune limitrofo, esterno al centro storico della città, solleva numerosi dubbi sulla sua effettiva efficacia in termini di ricaduta sul centro e sulla città in generale. Questa mossa, infatti, rischia di rivelarsi poco vantaggiosa per il commercio locale di Mantova, già duramente colpito da crisi economiche e sfide strutturali” dichiara Cornacchia.

“Segnaliamo che l’inizio dei saldi estivi, previsto per sabato 6 luglio, si inserisce in un contesto già critico per i commercianti locali. Fismo (Federazione settore moda) Confesercenti ha rilevato presso la categoria questa situazione “le temperature fredde e le piogge intense hanno quasi dimezzato le vendite delle collezioni primavera/estate, creando molti problemi alla filiera”. Questo significa che i negozi si apprestano ad affrontare i saldi in una situazione di grande affanno. A nostro parere e della categoria in questo contesto,  promuovere un centro commerciale esterno è controproducente, in quanto aggrava  ulteriormente la già fragile economia del centro storico. L’Outlet in questione, infatti, offre ampie possibilità di parcheggio, segnaletica chiara e un’assenza di problemi di mobilità, elementi che rendono più agevole l’accesso rispetto al centro cittadino, attualmente afflitto da gravi disagi del traffico. Infatti la città vive da mesi una situazione di traffico che nelle ultime settimane è andata via via peggiorando ulteriormente, a seguito alla concentrazione di numerosi cantieri, limitando di fatto la fruibilità del centro storico, rendendo meno piacevole, se non addirittura difficile, raggiungere Mantova. Questo scenario complica la già difficile situazione dei commercianti mantovani messi a dura prova anche da una stagione sfavorevole” continua il direttore Confesercenti.

“Quindi siamo seriamente sconcertati nell’apprendere che il Comune di Mantova conceda il patrocinio e promuova eventi in altro comune, in un contesto che produce diretta concorrenza alla città ed al suo centro storico, soprattutto in un momento di difficoltà del commercio quale quello che stiamo vivendo. La formula magica indicata dall’assessore al commercio Iacopo Rebecchi, per la quale un outlet attrae “turisti” che poi “decidono di allungarsi a Mantova” è difficile da comprendere. Forse sarebbe necessario dedicare maggiori sforzi al Distretto Urbano del Commercio di Mantova il cui scopo è quello di incentivare ed innovare il commercio urbano, favorendo l’equilibrio fra i vari format commerciali ed il rafforzamento dell’identità della città. Promuovere un centro commerciale esterno, dunque, appare una scelta poco strategica per il rilancio del commercio locale e la vitalità del centro storico di Mantova. Riteniamo invece indispensabile concentrare gli sforzi su iniziative che valorizzino il patrimonio cittadino e attraggano visitatori verso il cuore pulsante della città” conclude Cornacchia.