MANTOVA – Una giornata da dimenticare quella di ieri per gli autisti dell’Apam costretti ancora una volta a fare i conti con episodi di violenza ma anche di arroganza e irresponsabilità da parte degli utenti.
Ieri un sasso è stato scagliato contro un autobus urbano. E’ accaduto in via Cairoli poco dopo le 13 dove, stando ad alcune testimonianze, uno studente della scuola media Alberti, mentre attendeva alla fermata del bus, ha raccolto un sasso da terra e l’ha scagliato contro il finestrino di un bus, mandandolo letteralmente in frantumi.
L’autista è riuscito comunque ad arrivare con il mezzo al capolinea dove l’autobus è stato sostituito. Se davvero fosse confermato che a lanciare il sasso sarebbe stato un allievo della media, questi probabilmente avrebbe meno di 14 anni e quindi non sarebbe perseguibile. Ad andare nei guai sarebbe, o quantomeno così dovrebbe essere, la sua famiglia.
L’altro episodio è avvenuto ieri sera alle 20,20 in Corso Vittorio Emanuele dove un giovane extracomunitario che era a bordo di un monopattino è salito in corsa su un bus. Il monopattino è finito così sotto le ruote dell’autobus provocando dei danni al mezzo.
Non contento il giovane ha iniziato ad inveire contro l’autista e a minacciarlo di morte al punto che quest’ultimo ha chiamato la polizia e ha fermato il bus.
Nel giro di poco sono arrivati gli agenti che hanno arrestato l’extracomunitario.