MILANO - Da oggi gli anziani over 65 residenti in Lombardia possono contare su un garante con il compito di occuparsi dei loro diritti. È quanto prevede la legge regionale approvata a larga maggioranza dal Consiglio regionale (40 voti favorevoli, 14 astenuti e nessuno contrario).
Il garante regionale per i diritti delle persone anziane, ha spiegato il relatore Ivan Rota (Forza Italia), dovrà verificare che sia garantita la parità di accesso ai servizi di assistenza e che non vi siano abusi e maltrattamenti, segnalare agli organi competenti eventuali fattori di rischio o di danno dei quali viene a conoscenza (anche su indicazione dei soggetti interessati) e denunciare fatti configurabili come reati perseguibili d'ufficio.
La legge prevede che le funzioni del nuovo Garante vengano attribuite al già esistente Garante per la tutela dei minori e delle fragilità e dovrà collaborare col Difensore regionale.
Oggi in Lombardia gli anziani over 65 hanno raggiunto il numero di 2.326.000 e rappresentano il 23,3% della popolazione. La regione si caratterizza per un tasso di invecchiamento leggermente più alto rispetto a quello nazionale e per il primato della presenza di centenari e ultracentenari.
"Promosse due linee di intervento. Stanziando4 milioni di euro per creare un sistema integrato di intervento territoriale e 1,2 milioni di euro per sostenere progetti di coabitazione tra giovani studenti e persone anziane in collaborazione con le università lombarde. Il nostro intento è quello di promuovere la longevità. Questa è una risorsa anche grazie a un patto fra generazioni e buone pratiche al servizio del benessere dell’intera comunità lombarda” ha dichiarato l’assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini.
“Bene l’approvazione di questa importante figura di garanzia per fornire tutela nei confronti delle persone anziane, azione che andrà a integrare le numerose politiche regionali di assistenza alle persone di età avanzata, valorizzandone il fondamentale ruolo nella società moderna e tutelandone i diritti e la dignità. Il Garante avrà il compito di promuovere interventi di assistenza, di cura e di domiciliarità ma anche quello di vigilare sui servizi esistenti” dichiara il consigliere regionale della Lega Alessandra Cappellari.
“Questo progetto serve anche a rispondere ai numeri che in Lombardia sono diventati molto importanti; infatti, entro il 2043 ci sarà un milione di anziani in più e la popolazione lombarda over65 arriverà a 3,2 milioni di persone. Per questo motivo è fondamentale mettere in campo tutte gli accorgimenti necessari per tutelare una fascia di popolazione sempre più grande, garantendo gli strumenti adatti alla terza età a livello contesto sociale, economico e assistenziale. Così si potranno affrontare i futuri problemi legati alla fragilità degli anziani" continua Cappellari