“In realtà il piano di aiuti pubblico – sottolinea la Coldiretti – è stato già anticipato nei fatti dall’impegno di quasi 4 italiani su 10 (39%) che dichiarano di partecipare a iniziative di solidarietà per aiutare chi ha più bisogno, attraverso donazioni o pacchi alimentari, anche utilizzando le operazioni di aiuto messe in campo dagli agricoltori di Campagna Amica con la spesa sospesa, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Circa 2milioni di chili in frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero sono stati raccolti e donati dagli agricoltori di Campagna Amica ai più bisognosi nell’ambito dell’iniziativa la ‘spesa sospesa’ operativa lungo tutta la Penisola. Si tratta – spiega la Coldiretti – della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori italiani per aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento. L
a lista dei prodotti 100% italiani da acquistare per distribuire ai più indigenti prevista dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole comprende – sottolinea la Coldiretti – 36milioni di euro per l’acquisto di prosciutto crudo Dop, cotto e salumi Dop/Igp; 8,4milioni per salumi non da carne suina (tacchino, bresaola); 50milioni per formaggi DOP; 20mln per olio extravergine di oliva. Inoltre omogeneizzati di carne (5milioni), omogeneizzati di frutta (4milioni, pastina per infanzia (4milioni), biscotti prima infanzia (5milioni), latte crescita 2-3 per infanzia ( milione), carne bovina sottovuoto – polli interi surgelati (1 milioni), carne in scatola (12milioni), spezzatino con fagioli e piselli per mense (1,5milioni) e nel formato 400 grammi (5 milioni), zuppe di cereali con verdure (6 milioni), minestrone con verdure (6 milioni), pasta secca nel formato 500 grammi di cui il 10% senza glutine (10 milioni), riso nel formato da 1 kg (6 milioni), preparati per risotti (6 milioni), passata di pomodoro (12 milioni), polpa di pomodoro o pelati formato per mense (1 milione), sughi pronti al ragu’ e al basilico (8 milioni), verdure in scatola e in vetro (8 milioni) e nel formato per mense (2 milioni), legumi in scatola – fagioli e lenticchie (3 milioni), macedonia di frutta e frutta sciroppata (7 milioni), succo di frutta (6 milioni), purea di frutta (4 milioni) e, infine, crackers di cui il 10% senza glutine (4 milioni). Inoltre la copertura dei costi dei servizi logistici ed amministrativi prestati dalle organizzazioni di volontariato sono ammissibili nel limite del 5% del costo di acquisto di derrate alimentari per singola aggiudicazione della fornitura del prodotto alimentare.