In marzo nel mantovano l’11% dei positivi di sempre. Da inizio pandemia contagiato il 6,4% della popolazione

In marzo nel mantovano l'11% dei positivi di sempre. Da inizio pandemia contagiato il 6,4% della popolazione

MANTOVA – 2853 contagi in soli 13 giorni. I dati quotidiani, con addirittura il record assoluto di nuovi positivi da inizio pandemia di venerdì scorso con 377 unità, hanno fatto ben comprendere di come il virus abbia accelerato di molto la sua velocità nel territorio mantovano.
E i numeri che riassumono la situazione da inizio mese sono lì a confermarlo, anche nel raffronto con le altre province lombarde.
Mantova infatti è seconda per numero di positivi da inizio marzo rispetto alla popolazione.
E’ preceduta solo da Brescia che, com’è noto, da settimane presenta un quadro allarmante che ha portato anche all’istituzione di zone rosse quando ancora il resto della regione era in fascia gialla.
Da inizio mese nel mantovano si è registrato quasi l’11% dei contagi da inizio pandemia, con un incremento del 12,2% rispetto alla fine di febbraio.
La tabella sotto che riporta gli indici giornalieri di tutte le province fornisce uno spaccato preciso dell’evoluzione del contagio.

E, alla luce anche di questi incrementi, nella provincia virgiliana ad oggi è stata infettata dal Covid- 19 una persona ogni 15,5 abitanti. Como, con un contagio ogni 12,6 residente, risulta quella in cui il virus ha colpito di più.
Bergamo, anche in marzo, così coma da inizio pandemia, risulta la provincia con meno contagi, nonostante sia stata tra quelle più colpite durante la prima ondata.