MILANO – “Ieri mattina si è insediata, finalmente, in consiglio regionale, la commissione d’inchiesta Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in Lombardia, con l’elezione unanime del presidente, il nostro Samuele Astuti, che guiderà un lavoro assai impegnativo che doveva cominciare già da tempo. È necessario e urgente fermare la scia di incidenti, troppo spesso mortali, che ha regalato un tristissimo primato alla nostra regione” lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Marco Carra, componente della commissione Sanità, all’indomani dell’avvio della commissione d’inchiesta che sarà presieduta da un consigliere dem e che è stata voluta dalle opposizioni, all’inizio della nuova legislatura regionale.
Sul tema, Carra era già intervenuto, dopo la tragedia avvenuta a Suzzara, presentando, lo scorso 25 maggio, una interrogazione scritta per chiedere di potenziare gli organici delle Ats e metterle nelle condizioni di svolgere in modo più efficace l’attività di controllo e prevenzione.
“Partendo dalle analisi dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering su dati INAIL e dalle semplificazioni introdotte con il nuovo codice degli appalti che, senza adeguati controlli, rischiano di ridurre parte delle procedure volte anche a tutelare la sicurezza dei lavoratori, chiediamo alla giunta lombarda una serie di chiarimenti fondamentali che riguardano principalmente gli organici per la Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di ciascuna ATS, con la richiesta del numero e degli esiti degli accertamenti annuali dal 2018 al 2023 – spiega Carra -. Chiediamo, inoltre, se è previsto un potenziamento di questi organici e a che punto è il raggiungimento degli obiettivi generali e specifici del Piano Regionale 2022-2025 per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, approvato nella scorsa legislatura”.
“Mi auguro che lo spirito collaborativo e unanime con cui è nata questa commissione, pur nella differenza di posizioni e di giudizi, porti a individuare le vere criticità e, di conseguenza, indirizzare l’azione della giunta regionale sulla strada giusta, anche nell’ottica di riportare gli organici dei servizi di prevenzione ai livelli necessari, sia nel numero che nelle competenze, a garantire controlli efficaci e aumentare le risorse per i servizi di prevenzione e promozione della salute negli ambienti di lavoro” conclude Carra.