Inaugurata a Marmirolo la panchina rossa contro la violenza sulle donne

MARMIROLO – Domenica  è stata inaugurata la Panchina Rossa in piazza Roma a Marmirolo. La Panchina Rossa di Marmirolo è nata da un progetto promosso dall’associazione Scarpetta Rossa Aps, che da anni si occupa di sostenere e affiancare le donne vittima di violenza. L’assessore al Welfare Jessica Alberti nel suo discorso ha fatto presente che “questa panchina non vuole essere solo un simbolo, ma un messaggio chiaro e deciso che questa amministrazione comunale si discosta da qualsiasi forma di violenza su qualsiasi individuo. In particolare però è importante sapere che se abbiamo bisogno di una giornata internazionale che ci ricordi ogni anno la violenza sulle donne, è perché questo è un tema troppo importante. Non possiamo e non dobbiamo essere indifferenti. La nostra Panchina Rossa è, oltre che un modo per ricordare le tante vittime ed essere vicine ai loro familiari, un modo per tenere alta l’attenzione, per ricordarci ogni giorno quanto questo tema ci riguardi tutti.”

All’inaugurazione Giovanna Gola, decoratrice e restauratrice, è stata ringraziata dall’amministrazione per la professionalità e sensibilità. Giovanna ha raccolto pensieri di vari cittadini marmirolesi sul tema della violenza sulle donne che poi ha tradotto in una decorazione a foglia d’oro che si perde nel rosso della panchina fino a cadere sul pavimento, a simbolo della preziosità delle donne ignorata e calpestata da atti di violenza.

Un ringraziamento anche  agli attori della Compagnia Teatrale Zeropunto.it, guidati da Andrea Girardi,  che con la loro arte hanno dato voce a tante storie di donne, a tante fatiche, a tanto dolore. “Continueremo a promuovere sul territorio iniziative di sensibilizzazione e di prevenzione, per contrastare la violenza, un fenomeno che oggi attraversa sempre più prepotentemente la nostra epoca” continua l’assessore Alberti, che concludendo il suo discorso ha lasciato delle informazioni utili a tutti sul ruolo e la disponibilità dei servizi sociali sul territorio, dei centri antiviolenza, sottolineando la costante collaborazione in rete con le forze dell’ordine locali.