GAZOLDO DEGLI IPPOLITI Un progetto che unisce la sua valenza architettonica a quella di un messaggio: far emergere l’impresa nata dall’eccezionalità e dall’intraprendenza di un uomo, Steno Marcegaglia, capace di riscrivere la sua vita e di fare dell’azienda di famiglia, non solo un fiore all’occhiello del made in Italy, ma appunto “una” grande famiglia, un tutt’uno con la comunità di cui ha sempre fatto parte.
Benvenuti a “Casa Marcegaglia”, l’innovativo spazio museale inaugurato stamani presso lo stabilimento di Gazoldo degli Ippoliti che, oltre ad essere il nuovo ingresso fisico nello stabilimento, rappresenta, più emotivamente, anche l’entrata ideale nell’universo Marcegaglia, un’immersione sensoriale nella storia dell’azienda, nei suoi valori e in tutte le molteplici applicazioni e lavorazioni del “suo” acciaio, per meglio conoscerne chimica e geometrie. Un modo per ripercorrere il passato, narrare il presente, senza perdere di vista l’orizzonte del futuro.
La struttura museale permanente è realizzata su progetto architettonico di Vittorio Longheu e sviluppo espositivo di Studio Chiesa. Curatrice è la storica dell’arte Elisabetta Pozzetti. La struttura sorge su uno spazio di 1.300 metri quadrati e si sviluppa in diverse tappe tematiche, ciascuna delle quali animata da opere d’arte e dotata di installazioni interattive e spazi illustrativi multifunzionali.
A prendere parte alla cerimonia di inaugurazione di Casa Marcegaglia, tanti imprenditori, tutti i principali rappresentanti istituzionali del Mantovano, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi, il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e, in video collegamento, il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso che, complimentandosi con Antonio e Emma Marcegaglia per quello che rappresenta la loro impresa in Italia e nel mondo, ha annunciato che governo sta per presentare la legge quadro per rafforzare il settore delle eccellenze del Paese e le imprese. Fra i provvedimenti, il fondo sovrano anche per aiutare le pmi e facilitare l’approvvigionamento delle materie prime, semplificazioni normative e il lancio dei Licei sul Made in Italy che dovrebbero essere pronti a partire dall’anno scolastico 2024-25. Questi per tentare di dare una risposta alla carenza di manodopera specializzata che lamentano le imprese. Una risposta che il Gruppo Marcegaglia cercherà di dare con l’Academy, anche questa presentata stamani, con la quale si punterà a formare la futura classe manageriale, collaborando anche con alcune università.
Ancora una volta dunque Marcegaglia che guarda in avanti come seppe fare Steno da quel lontano 1959, in cui tutto partì.
Emozionante a tal proposito e accompagnato da tanti applausi l’intervento di Bonomi che ha ricordato alcuni tratti salienti del grande imprenditore gazoldese scomparso nel 2013.
“Era un imprenditore che tutte le volte che visitava le sue fabbriche salutava uno per uno tutti i dipendenti. E quando gli rispondevano: ‘No, cavaliere, ho le mani sporche’… lui a sua volta replicava: ‘Uno che lavora non ha mai le mani sporche’, ha dichiarato Bonomi sottolineando anche: “Marcegaglia è un gruppo ed una storia che fanno capire cos’è la responsabilità sociale di impresa. Una impresa legata al suo territorio, che ha dato e sta dando tanto non solo al territorio ma a tutta l’Italia. Non abbiamo tanti campioni nazionali, Marcegaglia è uno di questi”.
Il Gruppo Marcegaglia è leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio, con un fatturato di 9 miliardi, 7mila dipendenti, 60 unità commerciali e 37 stabilimenti sparsi in 4 continenti.
Tutti i dettagli nel video servizio con le interviste ad Antonio ed Emma Marcegaglia, e a Vittorio Longheu
Immagini video di Gino Giacomini