Incendio nella barchessa di Castellucchio: i responsabili dei ragazzini. Non si tratta di una gesto volontario

Indagini dei carabinieri

CASTELLUCCHIO – Era il 5 marzo quando in una barchessa di via Cavicchine, a Castellucchio, scoppiava un incendio che distruggeva circa 400 rotoballe di paglia ed il tetto della struttura. Da subito dichiarata impossibile l’autocombustione, così come rilevato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, i carabinieri di mettevano alla ricerca dei responsabili.

Dopo una serie di indagini i militari risalivano così ad un gruppo di ragazzini che solitamente utilizzavano la barchessa come ritrovo abituale: sentiti tutti i giovani in caserma, i militari riuscivano a risalire al nome del ragazzo che quel giorno aveva acceso un fuocherello con della paglia; fiamme che però, contro la sua volontà, si erano allargate intaccando le rotoballe e poi il tetto della struttura. I carabinieri nella giornata di ieri hanno, pertanto deferito per incendio colposo alla procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia il ragazzo, classe 2005, che secondo la ricostruzione avrebbe accidentalmente causato l’incendio.

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