Incidentalità stradale: nel 2019 registrati più sinistri rispetto all’anno prima, in lieve calo quelli mortali

Nel 2019 nel mantovano un incidente su due con feriti, 15 mortali. Prefettura in campo

MANTOVA – Nella mattinata odierna si è tenuta una riunione dell’Osservatorio Provinciale per il monitoraggio dell’incidentalità stradale, presieduto dal prefetto Carolina Bellantoni, per un’analisi sull’andamento dell’incidentalità stradale nella provincia di Mantova riferita all’anno 2019. Alla riunione hanno partecipato il comandante della locale sezione di Polizia Stradale, il sindaco del Comune di Porto Mantovano, il comandante della Polizia Locale di Mantova, i responsabili delle Polizie Locali dei Comuni interessati dai maggiori flussi di traffico ed una rappresentanza del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ufficio Scolastico Territoriale e dell’Amministrazione Provinciale. Durante la riunione, il prefetto ha richiamato la recente direttiva in materia adottata dal Ministro dell’Interno, in cui si ribadisce la necessità di dare impulso ad ogni iniziativa di prevenzione a livello territoriale per l’abbattimento dell’incidentalità stradale, nella prospettiva di adeguarsi agli standard indicati dall’Unione Europea. La riunione dell’Osservatorio ha costituito, quindi, l’occasione per un approfondimento sulle risultanze del lavoro di monitoraggio capillare sull’incidentalità per la provincia di Mantova, svolto dalla Sezione di Polizia Stradale. Di seguito, i dati analizzati complessivamente nel biennio 2018-2019:

 

Dall’analisi effettuata si riscontra dunque un andamento decrescente dell’incidentalità mortale, sebbene con valori che, nella sostanza, confermano una tendenza stazionaria del fenomeno. È da sottolineare, in ogni caso, un significativo risultato in termini di riduzione del numero di eventi e di morti su strada dalle prime rilevazioni compiute nell’anno 2001, che ha visto 82 decessi sulla strada. Gli approfondimenti compiuti hanno permesso di rilevare come la causa principale d’incidentalità pare ricondursi, in primo luogo, all’inosservanza delle norme di comportamento alla guida, quali il mancato rispetto delle precedenze, l’eccesso di velocità e l’uso di telefoni cellulari, cui si aggiungono la guida in stato d’ebbrezza e sotto l’influsso di sostanze psicotrope.
Dalla geolocalizzazione dei sinistri, specialmente di quelli con esito mortale, si è, inoltre, riscontrato che gli episodi si verificano prevalentemente in ambito extraurbano, senza, pertanto, evidenziare significative concentrazioni in particolari tratti della viabilità provinciale, sintomatiche di una particolare pericolosità dell’infrastruttura. Il Prefetto ha inoltre reso noto che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sarà investito per la pianificazione e la realizzazione di interventi coordinati di controllo su tutto il territorio provinciale per l’interno anno 2020, mediante l’implementazione di un dispositivo integrato tra le Forze di Polizia dello Stato e le Polizie Locali, secondo il modello consolidato delle operazioni “ad alto impatto”, per cui adotterà specifici atti di indirizzo. L’incontro ha costituito, altresì, l’occasione per fare il punto sulle iniziative avviate nell’ambito delle politiche attive per la sicurezza stradale. Tali iniziative vedono, da un lato, il potenziamento dell’attività di formazione ed informazione sulla sicurezza stradale presso gli Istituti Scolastici, con il coordinamento dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Sotto un altro aspetto, grazie all’interessamento delle Associazioni di Categoria e di Confcommercio, anch’esse presenti alla riunione dell’Osservatorio, verrà data diffusione a sinergie congiunte di sensibilizzazione presso i locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo, peraltro già avviate a partire dallo scorso mese di dicembre.

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