MANTOVA – Nonostante fosse sottoposto a una misura cautelare con divieto di avvicinamento, un 57enne mantovano senza fissa dimora è stato sorpreso dalla Polizia Locale nei giardini di piazzetta Zaniboni, luogo abitualmente frequentato dalla donna che lo aveva denunciato per atti persecutori. L’uomo è stato arrestato ieri mattina in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Mantova.
La vicenda ha avuto inizio nel mese di marzo, quando la vittima, una donna che il 57enne conosceva da molti anni, era stata aggredita verbalmente e fisicamente mentre si trovava con il suo cane nei giardinetti. A seguito dell’episodio e di altri comportamenti persecutori, la donna aveva deciso di sporgere denuncia presso il Gruppo Operativo Misto della Polizia Locale, specializzato anche nella gestione di casi delicati come quello in oggetto. L’intervento tempestivo della Procura, agevolato dalle disposizioni previste dal cosiddetto “Codice Rosso”, aveva portato all’adozione di una misura cautelare che imponeva all’uomo il divieto assoluto di avvicinarsi alla vittima, ai luoghi da lei frequentati e al suo domicilio, imponendogli inoltre una distanza minima di 500 metri.
L’arresto per violazione di tali prescrizioni è scattato non appena gli agenti hanno individuato l’uomo proprio nei pressi dell’area vietata. Questa mattina si è tenuta l’udienza per rito direttissimo: il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la liberazione dell’uomo, confermando però le misure cautelari precedentemente emesse.