MANTOVA – A dare il via allle operazioni è stato il sindaco Mattia Palazzi davanti a un gruppo di abitanti di Colle Aperto che ha voluto essere in prima fila per un evento atteso da quasi trent’anni: 1,2, 3 e la ruspa si mette in azione, inizia la demolizione del magone situato nell’area “Ex Centro Commerciale di via Benedetto Croce”, un simbolo di degrado per l’intera città, che se ne va lasciando il posto ad un’area verde dedicata al quartiere di Colle Aperto. Saranno abbattuti circa 40mila metri cubi di cemento.
“L’avevamo promesso al quartiere e manteniamo l’impegno – dichiara il sindaco Mattia Palazzi – In otto anni abbiamo tolto tutti i simboli dei fallimenti degli anni ‘80 e ‘90. In questi anni mi sono sentito dire tante volte ‘non si può fare è troppo lungo e complicato, non si riesce, lascia stare’. La verità è che se ci credi e ci lavori, tanto e insieme, i risultati si raggiungono. E se poi davvero non si può fare almeno può dire di aver tentato davvero e i cittadini vedono e riconoscono l’impegno. Ma ci siamo riusciti, anche questa volta!Diamo al quartiere 4 mila metri di nuova area verde e 30 nuovi parcheggi gratuiti”
Dopo l’iter che ha visto l’esproprio dell’edificio di 4.500 metri quadri da parte del Comune e dopo le fasi progettuali e di assegnazione dei lavori, oggi la ditta incaricata della demolizione ha assestato così il primo colpo al manufatto dando il via alla sua definitiva eliminazione.
“Un’opera attesa da tempo dai cittadini di Colle Aperto – ricorda l’assessore Nicola Martinelli – e che ha richiesto un lungo lavoro e tanta tenacia, ma che ora finalmente si concretizza rendendo il quartiere più bello e sicuro e donando ai residenti un’area da vivere”.
Ad assistere all’avvio dei lavori, che avranno una durata di circa 6 mesi, sono intervenuti il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, c’erano anche il vicesindaco Giovanni Buvoli, l’assessore alla Rigenerazione Urbana e Ambiente Andrea Murari con il resto della giunta quasi al completo il dirigente del settore Carmine Mastromarino e l’architetto Alessandro Fanti della ditta Soprint Srl di Mantova che ha realizzato il progetto.
Il quadro economico è di 1.205.000 euro e prevede tutte le fasi di demolizione, eliminazione dei detriti e rigenerazione dell’area in una zona a verde che si collegherà a quella già esistente, la quale al termine del cantiere verrà ripristinata.
Nel video le immagini della demolizione e l’intervista al sindaco Mattia Palazzi