Interferenze lavori passaggi a livello e reti acque meteoriche, ad Aqa la progettazione

MANTOVA – La Giunta ha approvato lo schema di Accordo tra Comune di Mantova, Ato Mantova e Aqa Srl, per la conduzione, nell’ambito della realizzazione dei progetti infrastrutturali in capo a Rfi, di attività di risoluzione delle interferenze con le reti delle acque meteoriche.
Infatti, viste le opere sostitutive dei passaggi a livello insistenti lungo la linea ferroviaria Mantova-Monselice (via Parma località Porta Cerese) e lungo la linea ferroviaria Modena-Verona (via Brescia), il Comune di Mantova nel proprio parere finale ha allegato una proposta di soluzione delle interferenze con i sottoservizi per il sistema di raccolta delle acque meteoriche, redatta da Aqa Srl. E così, a seguito della conferenza di servizi decisoria per la valutazione e approvazione del Progetto Definitivo del raddoppio della tratta Piadena-Mantova, prima fase funzionale, Rfi sta stipulando con i Gestori gli accordi per procedere a proprie spese con gli interventi di risoluzione delle interferenze necessarie.
Nell’Accordo, le parti s’impegnano reciprocamente a prestare la massima collaborazione nello svolgimento delle attività previste dalla convenzione stessa.
Il Comune di Mantova si impegna a delegare ad Aqa Srl la progettazione e realizzazione degli interventi necessari alla risoluzione delle interferenze relative al sistema di collettamento delle acque meteoriche. Aqa Srl, dunque, si sostituirà pertanto al Comune nei rapporti con Rfi circa il collettamento delle reti meteoriche.
Aqa Srl, quindi, provvederà alla progettazione e alla realizzazione degli interventi necessari alla risoluzione delle interferenze relative al sistema di collettamento delle acque meteoriche per gli interventi in carico a Rrfi e provvederà con le varie attività ed interventi necessari.
I costi preventivati e sostenuti, per le varie attività previste nella presente convenzione, saranno interamente a carico di Rfi spa, ricompresi nei quadri economici dei singoli interventi.
La durata di tale Accordo è fissata per un tempo pari all’iter riguardante le fasi dell’appalto ed esecuzione dei lavori, aumentata del termine necessario per l’effettuazione dei collaudi, salve eventuali proroghe da concordare tra le parti, e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

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