Invariate rette, pass auto e Imu: Comune e sindacati siglano l’accordo a tutela delle fasce più deboli

MANTOVA – Siglato oggi in sala consiliare a Mantova l’accordo sul bilancio tra Comune e Sindacati. La firma ha visto al tavolo per l’Amministrazione il vicesindaco e assessore al Bilancio Giovanni Buvoli, l’assessore al Welfare Andrea Caprini, all’Istruzione Serena Pedrazzoli, alla Polizia locale e mobilità Iacopo Rebecchi e alle Politiche giovanili Alessandra Riccadonna. Per le Organizzazioni Sindacali di Mantova erano presenti Rita Bonizzi e Alda Ferrari per la segreteria Spi Cgil, la segretaria Cgil Roberta Franzini, il segretario generale Cisl Asse del Po Ivan Zaffanelli, Luigi Tosi per la Fnp Cisl Asse del Po, il coordinatore territoriale della Uil Fabio Caparelli e il segretario della Uil Pensionati Emilio Benfatti.

COSA CONTIENE L’ACCORDO
Nonostante il quadro di difficoltà economica, finanziaria e normativa in cui gli enti locali sono costretti ad operare e i tagli del Governo, le parti hanno condiviso l’opportunità di mettere in campo tutte le azioni possibili volte a salvaguardare la quantità e qualità dei servizi e a sostenere i redditi più bassi e le famiglie in difficoltà.
Obiettivi comuni sono quelli di difendere i servizi, attuare politiche positive per il lavoro e per la casa, produrre iniziative per assicurare servizi sociosanitari adeguati, assicurare la progressività nelle imposte, difendere le fasce di popolazione a basso reddito, in modo particolare i redditi da lavoro e da pensione.
Oggetto del confronto sono stati i punti che costituiscono le colonne portanti del bilancio, nello specifico il tema delle politiche sociali, anziani, minori, disabili, famiglie, giovani, lavoro e pari opportunità, che vedono un impegno sempre crescente da parte dell’Amministrazione con uno stanziamento per il 2025 di oltre 10 milioni di euro.
Le politiche tributarie hanno visto la riconferma di tutte le agevolazioni sull’Irpef comunale senza alcun aumento e vedono rimanere invariata anche l’Imu sulle abitazioni confermando tra le altre anche le agevolazioni sui contratti a canone concordato e sugli immobili commerciali.
Inalterate le tariffe delle rette scolastiche, dell’Aspef, dei pass auto e l’imposta di soggiorno, si registra un incremento solo sui pass per i bus turistici.

PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
Particolare interesse ha destato la presentazione del piano al diritto allo studio, che vale complessivamente più di due milioni di euro dove trovano conferma la misura Nidi comunali gratis, le convenzioni con i nidi privati e le scuole dell’infanzia paritarie e l’assistenza ad personam per l’integrazione degli alunni disabili. Confermati anche il “Doposcuola” e servizi integrativi e prosegue il sostegno alla progettualità del Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Inoltre, è stata anche sottolineata l’importanza strategica dello sviluppo del Polo Universitario per il quale l’Amministrazione contribuisce ogni anno con un investimento di 660 mila euro destinato alla Fum. Oltre a quattro nuovi corsi attivati negli ultimi anni, nel 2024 è stato attivato l’ulteriore corso di laurea in Chimica Verde.
“Con la firma di questo accordo – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Giovanni Buvoli –, il Comune di Mantova dimostra ancora una volta la propria vicinanza ai cittadini e alle famiglie, soprattutto a coloro che si trovano in situazioni di maggiore fragilità. Nonostante le difficoltà economiche che stiamo affrontando, abbiamo messo al centro le persone, impegnandoci a garantire servizi di qualità, equità fiscale e nuove opportunità lavorative. Questo è un accordo che non si limita ai numeri – ha continuato il vicesindaco –, ma rappresenta una visione di comunità solidale e sostenibile. Lavorando insieme ai sindacati, rafforziamo il dialogo e la collaborazione, convinti che solo unendo le forze si possano raggiungere risultati concreti e duraturi per il bene di tutti i mantovani”.

“L’accordo rappresenta il punto di equilibrio tra la gestione delle emergenze e la pianificazione strategica delle politiche sociali e di welfare. In particolare, per quanto riguarda il lavoro sono importanti gli incentivi all’occupazione e le attività a favore dei Neet. Sul welfare segnalo gli interventi a sostegno dei minori, delle persone con disabilità e delle famiglie in difficoltà. Questa modalità di confronto rappresenta un modello di collaborazione virtuosa che contribuisce a creare un sistema locale sostenibile e coeso” – ha commentato Ivan Zaffanelli, Segretario Generale Cisl Asse del Po.