GOITO – Taglio del nastro per la 27° edizione della Fiera del Grana Padano dei Prati Stabili. Rimandata di una settimana a causa del maltempo oggi è finalmente riuscita ad entrare nel vivo.
Ma qual’è il segreto per una manifestazione che dura da tutti questi anni?
“Non so se possiamo parlare di segreto – spiega l’assessore alla cultura Federica Bandini – sicuramente è l ‘amore e la passione per il territorio e che tutti, lavoriamo, indipendentemente dalla carica politica per la riuscita di questo evento e per promuovere le nostre eccellenze”.
Ecco allora il taglio del nastro, un breve convegno con al centro la biodiversità e i prodotti del territorio, poi le latterie, gli stand e gli sport in piazza.
Protagoniste delle mattinata di inaugurazione tre eccellenze
“Abbiamo aperto questa edizione con tre eccellenze del territorio – sottolinea Diego Remelli, presidente di Goito Get Up – il Grana Padano, il caviale di Storione del territorio e la carne della bianca Valpadana. Tre prodotti che parlano di noi e che continueremo a promuovere”.
Per il primo anno alla fiera la neonata associazione Prati Stabili della Valle del Mincio, che unisce istituzioni e imprese con lo scopo di tutelare e promuovere il modello di coltivazione, il grana, il territorio. Ma di cosa hanno bisogno i prati stabili?
“Di acqua, di letame concime organico, della cura dei nostro agricoltori. Il valore fatto in questi anno ha portato più valore riconoscendo anche l’importante valore del lavoro degli agricoltori ed è questo anche lo scopo della nostra associazione” – commenta Paolo Galeotti, presidente associazione Prati Stabili della Valle del Mincio.
La fiera del Grana Padano dei Prati Strabili proseguirà anche domani con tante iniziative per grandi e piccini.