GONZAGA – Comune di Gonzaga alle prese con la difficile fase della Fiera Millenaria. Una situazione che si è ulteriormente complicata con la recente decisione della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia di non proseguire con la proposta di piano di risanamento presentata dallo stesso ente camerale all’assemblea dei soci lo scorso 30 giugno.
“È da ritenersi non più realizzabile a fronte dell’assenza di risposte nei tempi concordati, dopo diversi incontri e sollecitazioni indirizzate al socio di maggioranza (Comune di Gonzaga, ndr) nei mesi scorsi. Alla luce della situazione attuale, si ritiene che il socio di maggioranza abbia piena facoltà per predisporre un nuovo piano di risanamento e di governance della società medesima” si legge nel documento firmato dal vicepresidente della Camera di Commercio, Lorenzo Capelli.
ASSEMBLEA DEI SOCI CONVOCATA PER IL 3 NOVEMBRE: OBIETTIVO ARRIVARE CON UNA CANDIDATURA CONDIVISA
Nel pomeriggio si è intanto tenuto il tavolo istituzionale convocato dal Comune di Gonzaga, al quale hanno partecipato (alcuni in presenza, altri in videoconferenza) il presidente della Provincia, Carlo Bottani, il presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano, Alberto Borsari, i deputati Antonella Forattini, Andrea Dara e Carlo Maccari, oltre ai consiglieri regionali Alessandra Cappellari e Marco Carra.
L’incontro è stato convocato, si legge in una nota del Comune di Gonzaga, “per individuare impegni e obiettivi che possano sostenere il piano di rafforzamento di Fiera Millenaria”. La stessa nota prosegue riportando il commento della sindaca Elisabetta Galeotti:“Nel corso dell’incontro ho evidenziato la necessità di intraprendere un percorso condiviso, che porti alla designazione di una figura competente e autorevole alla presidenza, nell’interesse della Fiera, del territorio e delle sue componenti economiche e istituzionali. L’assemblea dei soci è convocata per lunedì 3 novembre e l’obiettivo è quello di convergere, entro quella data, su una designazione forte e condivisa. Scopo del tavolo era inoltre quello di dare avvio alla revisione del piano industriale proposto dalla Camera di Commercio, a fronte dell’indisponibilità dei soggetti associativi indicati nel piano stesso a entrare nella compagine societaria”.
La prima cittadina ha aggiunto:”Riteniamo tuttavia che il piano rappresenti una buona base di partenza per il rilancio della Fiera e che debba essere approfondito e declinato, in termini più concreti, attraverso interlocuzioni dirette con CremonaFiere Spa e con gli assessorati di riferimento di Regione Lombardia”.
I POTENZIALI SOCI DICONO NO E INTANTO SPUNTA IL NOME DI MATTEO LASAGNA COME POSSIBILE CANDIDATO ALLA PRESIDENZA
I soggetti indicati nel piano erano la Fiera di Cremona e il C.a.m.e.r., la cui disponibilità a entrare nella compagine societaria era comunque implicitamente subordinata all’attuazione del piano industriale elaborato dalla Camera di Commercio. Venuta meno la presenza dell’ente camerale, anche questi due soggetti hanno scelto di non entrare tra i soci. Il terzo potenziale socio era stato individuato nel Circolo Filatelico Numismatico Hobbistico, che successivamente aveva comunque deciso di non procedere al proprio ingresso.
Durante l’incontro odierno, in diversi interventi, sarebbe stata espressa forte preoccupazione per la situazione economica della Millenaria, sottolineando come, a questo punto, la priorità sia quella di definire un piano industriale. Tuttavia, la discussione sembra essersi spostata sulla nomina del futuro presidente, tanto che è stato fatto anche il nome dell’ex presidente di Confagricoltura Mantova e Confagricoltura Lombardia, Matteo Lasagna.
Nel frattempo, la nota del Comune di Gonzaga evidenzia inoltre che, “nell’ambito dei contatti avviati dal Comune per concorrere al rafforzamento del piano, il Consorzio Parmigiano Reggiano e Acma Confcommercio hanno nel frattempo manifestato la volontà di portare avanti la programmazione delle attività fieristiche nel polo gonzaghese, riconoscendo il ruolo strategico della struttura”.














