La Fiaccolata del Chiese unisce il territorio nel segno della pace

CASALMORO – La luce come segno di pace, il fiume come filo conduttore di una comunità che cammina insieme. Ieri il territorio del Chiese è stato attraversato dalla tradizionale Fiaccolata per la Pace, un appuntamento ormai consolidato che ha unito cittadini, scuole, associazioni e amministratori locali in un percorso condiviso all’insegna della convivenza, della responsabilità e della cura del territorio.
Cuore simbolico dell’iniziativa è stata ancora una volta la Luce della Pace da Betlemme, fiamma che trae origine dalla lampada ad olio custodita nella Chiesa della Natività, accesa ininterrottamente da secoli. Dal 1986, attraverso l’Operazione “Luce della Pace da Betlemme”, questo segno di fratellanza viene diffuso in tutta Europa grazie all’impegno degli scout, trasformandosi ogni anno in un messaggio concreto di solidarietà e attenzione verso i più fragili. In Italia la Luce della Pace è presente dallo stesso anno e continua ad accompagnare momenti collettivi dal forte valore civile e simbolico. La fiaccolata lungo il Chiese ha assunto il carattere di un cammino riflessivo, vissuto a piedi e sull’acqua, grazie anche al contributo dei canottieri che hanno accompagnato il percorso fluviale. Numerosa la partecipazione, con circa quattrocento persone coinvolte. Particolarmente significativo il ruolo delle scuole: i bambini dell’Istituto comprensivo di Asola hanno aperto simbolicamente l’iniziativa, sottolineando la dimensione educativa dell’evento. A dare avvio alla fiaccolata sono stati i sindaci di Casalmoro Maura Tomaselli e di Asola Moreno Romanelli che hanno ricordato, così come la dirigente scolastica Luisa Bartoli, come le parole chiave fiume e pace richiamino valori fondamentali come educazione, rispetto, ascolto e impegno quotidiano.
Il messaggio si inserisce nel progetto territoriale Inter-essere, che pone al centro le relazioni e la tutela ambientale. All’arrivo, il momento conclusivo è stato dedicato al mandato di diffusione della Luce della Pace nei luoghi di vita e di lavoro. I pensieri maturati durante il percorso sono stati affidati a cartoncini destinati ad addobbare gli alberi nei plessi scolastici, come segno tangibile di un impegno che prosegue oltre l’evento. La giornata si è conclusa con un momento conviviale aperto a tutti, a cura della Pro Loco di Asola.