MANTOVA – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sulla sicurezza dei prodotti in vendita in occasione delle festività natalizie, hanno sequestrato, in alcuni esercizi commerciali della provincia di Mantova, oltre 700 confezioni di luminarie prive dei prescritti requisiti minimi di identificazione o riportanti un marchio CE non conforme, pronte ad essere commercializzate.
In particolare, l’attività condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Mantova ha permesso di individuare, in tre distinti esercizi all’ingrosso del capoluogo, gestiti da cittadini cinesi, circa 600 confezioni di addobbi luminosi privi delle certificazioni di legge: non erano stati sottoposti ai rigorosi controlli per garantirne un sicuro utilizzo da parte degli acquirenti, esponendoli potenzialmente al rischio di incorrere in pericolosi incidenti. In altri distinti interventi, condotti rispettivamente a Goito e Suzzara, i militari delle Tenenze di Castiglione delle Stiviere e di Suzzara hanno individuato in altrettante attività economiche, operanti nel settore del commercio di materiale elettrico e gestite sempre da soggetti cinesi, altre 100 luminarie natalizie poste in vendita in violazione della normativa europea e nazionale che ne regolamenta il commercio, riportando un marchio “CE” non conforme o risultando prive delle previste informazioni sulla sicurezza in lingua italiana.
Tutto il materiale elettrico oggetto degli interventi, del valore commerciale complessivo di oltre 6.000 euro, è stato sottoposto a sequestro amministrativo e i titolari delle attività commerciali controllate, ai quali è stata contestata l’inosservanza degli obblighi previsti dal D.Lgs. 206/05 (cd. “Codice del Consumo”), sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Mantova per l’applicazione delle prescritte sanzioni amministrative, che possono arrivare sino a 25.000 euro oltre alla confisca della merce non conforme. In un caso, il titolare
dell’esercizio controllato è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Mantova per le ipotesi di reato cui agli artt. 515 (“frode nell’esercizio del commercio”) e 517 (“vendita di prodotti industriali con segni mendaci”)
del codice penale.
Gli interventi in rassegna testimoniano l’attenzione rivolta dal Corpo della Guardia di Finanza alla tutela della sicurezza e della salute dei consumatori nonché al contrasto di qualsiasi fenomeno distorsivo della concorrenza, al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato dei beni e dei servizi.