La Lombardia rimane in zona rossa. La cabina di regia per la valutazione dei dati tornerà a riunirsi oggi pomeriggio ma per la Lombardia è certa la permanenza nella fascia con le misure più stringenti dove è stata collocata il 15 marzo scorso.
La speranza era che, dopo le canoniche due settimane, la regione potesse entrare in zona arancione per qualche giorno prima della stretta nazionale imposta per le festività pasquali. Non sarà così.
A livello regionale, secondo il rapporto Gimbe, nelle ultime due settimane si rileva un’incidenza di 631 casi positivi per 100.000 abitanti. A registrare l’incidenza più bassa sono le province di Bergamo e Lodi, ancora sopra i 250 invece Brescia, che è in assoluto il territorio più colpito nella terza ondata, Mantova, Como, Cremona e Monza.
Il direttore generale del welfare della Regione Giovanni Pavesi, durante la consueta commissione settimanale ha dichiarato: “Siamo in zona rossa fino a Pasqua, in questo momento abbiamo una stabilità dell’Rt e non abbiamo elementi per poter dire che torniamo indietro”, ha detto il dirigente