SABBIONETA – La mensa scolastica di Sabbioneta riconosciuta come “Mensa Scolastica Bio”, potendo così beneficiare dell’apposito fondo ministeriale. Una cifra che si traduce per il Comune in 1.900 euro, quantificati in maniera più precisa in virtù dei pasti erogati per le scuole dell’infanzia di Breda Cisoni e Sabbioneta dalla Cooperativa Sant’Anselmo, operante nel territorio comunale.
Il Fondo per le mense scolastiche biologiche è destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione ed è assegnato annualmente alle regioni e a loro volta ai comuni meritevoli del fondo.
Cifra che l’Ente ha deciso di utilizzare per la riduzione delle tariffe della refezione scolastica per l’anno scolastico in corso: ogni pasto costerà alle famiglie circa 20 centesimi in meno da febbraio a giugno 2024, a seconda della fascia Isee di riferimento. “Un bel risultato che ci auguriamo possa proseguire a beneficio delle famiglie per i prossimi anni scolastici, soprattutto in termini di qualità del servizio – spiega il sindaco Marco Pasquali – Avendo previsto anche per i prossimi anni condizioni qualitative importanti per i futuri gestori del servizio mensa, ci aspettiamo possano essere ottenuti i medesimi riconoscimenti qualitativi ed economici. La speranza è quella di poter, un giorno, fornire il pasto anche agli studenti della scuola primaria e secondaria. Da questo punto di vista prosegue l’impegno per portare a termine la variante al PGT in grado da definire una volta per tutte l’area per l’edificazione della nuova scuola secondaria”.