MANTOVA – “I camini della cartiera Progest sono più alti di un metro rispetto al consentito. Bisogna abbassarli”. E’ quanto ha dichiarato la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio questa mattina durante la Conferenza di servizi convocata in Provincia per l’iter autorizzativo per il raddoppio della produzione richiesto dalla Cartiera.
Un parere quello della Soprintendenza obbligatorio e vincolante per ottenere la Via, la Valutazione di impatto ambientale, necessaria per il raddoppio appunto della produzione di carta.
E’ stato lo stesso sovrintendente Gabriele Barucca a spiegare che l’ente da lui guidato dà parere favorevole ai lavori realizzati da Progest sulla facciata nord dell’edificio e al depuratore a patto che vengano effettuate alcune modifiche, la più importane appunto la riduzione dell’altezza dei camini.
Ora Progest dovrà quindi rivedere il progetto secondo le prescrizioni arrivate stamani. Da qui al 3 ottobre saranno tre i passaggi fondamentali: un primo incontro il 20 settembre in cui si conoscerà il parere degli enti coinvolti nel procedimento, un secondo il 27 che sarà dedicato invece alla valutazione della relazione con relative prescrizioni da approvare e infine il 3 ottobre, data in cui dovrebbe chiudersi il procedimento per la valutazione di impatto ambientale.
Dopo il si condizionato della Soprintendenza il clima sembra però più orientato all’ottimismo rispetto solo a qualche settimana fa.
Intanto il Comune di Mantova ha ribadito il proprio parere negativo alla sanabilità paesaggistica delle opere realizzate, ed è certo che continuerà a farlo da qui al 3 ottobre (a via Roma spetta il rilascio dell‘abilitazione paesaggistica), mentre Ats e Arpa si dichiarano preoccupate dalle conseguenze su salute e ambiente che l’abbassamento dei camini imposto dalla Soprintendenza potrebbe comportare. La diminuzione dell’altezza dei camini aumenta infatti la ricaduta al suolo degli inquinanti. Da qui si capisce il perchè lPaolo Ricci, direttore dell’Osservatorio Epidemiologico Ats Valpadana, abbia definito paradossali “delle prescrizioni che potrebbero peggiorare la situazione”.
La società ha fatto sapere in Conferenza di servizi di prendere atto del parere della Soprintendenza e si dichiara disponibile ad aderire alle sue prescrizioni.
Progest auspica una ripresa delle attività in tempi brevi, anche a tutela della piena occupazione dei dipendenti e nel contempo assicura il pieno rispetto di normative e prescrizioni a beneficio dell’ambiente e della salute pubblica”. Proprio l’azienda, per compensare l’aumento della ricaduta al suolo, soprattutto all’interno del perimetro dello stabilimento, si potrebbe trovare costretta a potenziare i dispositivi per l’abbattimento delle polveri e aumentare la potenza espulsiva dei camini.
Nel frattempo Progest ha annunciato la nomina dell’ex questore di Treviso Carmine Damiano a Procuratore speciale Progest Mantova. L’azienda ha motivato questa scelta con la “necessità di un supporto qualificato e professionale per affrontare e gestire in maniera organica l’implementazione e la gestione delle relazioni istituzionali, dei rapporti esterni, della comunicazione, nonché il coordinamento delle attività legali della Cartiera di Mantova“,