La stazione di Mantova sarà intitolata a San Pio X: arrivato l’ok di Rfi alla proposta del vescovo

MANTOVA – La stazione ferroviaria di Mantova sarà intitolata a San Pio X. Due giorni fa è arrivato il via libera da parte di Rfi alla proposta lanciata alcuni anni fa alla Fondazione “Ferrovie dello Stato” dal vescovo di Mantova Marco Busca con la condivisione del sindaco del capoluogo Mattia Palazzi.
L’annuncio è stato dato ieri sera da monsignor Giancarlo Manzoli in occasione dell’iniziativa organizzata dall’Associazione degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani per celebrare il 527° anniversario della chiesa della Madonna della Vittoria (vedi: Cortese, L’Occaso e Manzoli soci onorari dell’Associazione Amici di Palazzo Te)
Monsignor Manzoli, che durante la serata è stato annoverato tra i soci onorari degli Amici di Palazzo Te, ha spiegato che in diverse occasioni Papa Pio X, proclamato santo nel 1954, pose l’attenzione sul tema dell’emigrazione fin da quando fu vescovo di Mantova dal 1885 al 1894. 
In particolare in una lettera del 19 agosto 1887, indirizzata a tutti i parroci mantovani, il vescovo Giuseppe Sarto evidenziava la questione degli emigranti dopo la visita pastorale compiuta a Castelbelforte, quando aveva incrociato ben 305 persone in partenza per le Americhe. Una volta salito al soglio pontificio, Papa Sarto nel 1912 emanò il documento “Cum omnes catholicos” con cui venne istituito nella Santa Sede un ufficio pro emigranti, da cui nascerà quello che oggi è il Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.
Negli anni mantovani del vescovo Sarto, così come nei primissimi decenni del XX secolo, la stazione ferroviaria di Mantova rappresentò lo snodo ferroviario per gli emigranti veneto/lombardi che dovevano raggiungere il porto di Genova per poi salpare per le terre d’oltreatlantico.
Ora la stazione di piazza don Leoni sarà dunque intitolata a quel vescovo e poi papa che tanto si interessò degli emigranti, e questo in un’epoca in cui l’Italia è diventata invece terra di immigrazione ma nello stesso tempo i numeri dell’emigrazione sono tornati a salire, soprattutto tra i più giovani.
Nella sala d’ingresso della stazione sarà posata una targa intitolata a San Pio X di cui quest’anno peraltro ricorre il 120esimo anniversario della sua elevazione al soglio pontificio.

 

 

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