MANTOVA – E’ ormai giunta al primo giro di boa la Visita Pastorale del vescovo Marco Busca, iniziata lo scorso febbraio.
Sono davvero tanti gli incontri avvenuti con la gente, le istituzioni locali, il mondo del lavoro e delle associazioni, le scuole, le comunità di credenti di altre Chiese e religioni. Tanti anche i momenti nei quali il vescovo ha potuto incontrare, nella preghiera, le comunità cristiane disseminate nella diocesi.
“La visita pastorale si sta rivelando una grande opportunità perché anche nelle nostre parrocchie si attivino processi sinodali, attraverso i quali riaccendere nelle persone la comune chiamata a prendersi cura della Chiesa, mediante il proprio discernimento e un agire sempre più consapevole della comune missione. Il processo sinodale che il papa Francesco ha chiesto a tutta la Chiesa sta coinvolgendo realmente molte persone, e la Visita Pastorale del vescovo ne è un ulteriore elemento di conferma. Ad oggi sette unità pastorali hanno vissuto la Visita, e da Asola a Sermide si è potuto constatare che il processo sinodale è partito con convinzione” spiegano dalla Diocesi
“Nelle scorse settimane anche il vescovo è risultato positivo al Covid e per questo è stato costretto a modificare il calendario delle prossime tappe. La Visita Pastorale riprenderà comunque nel mese di giugno. Il viaggio programmato ad Abol in Etiopia, è stato momentaneamente sospeso su richiesta del vescovo di Gambella, per il sopraggiungere di alcune tensioni locali. Le prossime due tappe saranno nelle unità pastorali delle “Pievi” (Guidizzolo, Cavriana, Birbesi, Solferino e Medole) dal 30 maggio al 5 giugno e della “Beata Vergine Maria ai Campi Bonelli” (Acquanegra sul Chiese, Canneto sull’Oglio, Mariana Mantovana, Mosio di Acquanegra sul Chiese, Redondesco) dal 13 al 19 giugno. La seconda parte della Visita pastorale riprenderà poi in autunno.