L’Afghanistan dopo il ritorno dei talebani: la Cgil ospita Giuliana Sgrena

MANTOVA – La giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena, storica penna de Il Manifesto e autrice di molti libri – ultimo dei quali “Manifesto per la verità. Donne, guerre, migranti e altre notizie manipolate” pubblicato da Il Saggiatore nel 2019 – sarà ospite della Camera del lavoro di Mantova martedì 25 gennaio, alle 17, nella sala Motta. L’evento sarà visibile anche in streaming. Al centro dell’incontro la situazione in Afghanistan.

A sei mesi dalla presa del potere dei talebani le uniche notizie che ci giungono da un paese in cui i conflitti durano da oltre quarant’anni riguardano la grave crisi umanitaria e la violazione di diritti, soprattutto a scapito di donne e di bambini.

Insieme a Donata Negrini della segreteria provinciale della Cgil di Mantova, Giuliana Sgrena analizzerà l’attuale situazione afghana. Una situazione in cui le milizie dei talebani stanno rendendo sempre più gravi le condizioni sanitarie della popolazione, afflitte da denutrizione e povertà diffuse che perdurano in un paese in cui l’aspettativa di vita alla nascita non raggiunge i 53 anni. Si scoprirà come siano soprattutto le donne a pagare il prezzo più alto della riconquista del potere da parte dei fondamentalisti islamici, che ripropongono un modello rigidamente patriarcale, negando alle donne il diritto allo studio e al lavoro, imponendo loro il continuo controllo maschile e tollerando addirittura la compravendita di bambine per matrimoni combinati. Sono queste, infatti, le notizie pubblicate sui nostri giornali anche negli ultimi giorni, mentre scarso rilievo è stato dato alle manifestazioni di resistenza femminile, concentrate soprattutto nelle città.

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