MANTOVA – “L’arte della salute” e il percorso della Lilt di Mantova, alle soglie delle celebrazioni per il centenario nazionale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, nel 2022, sono state protagoniste di un convegno ieri (venerdì 10 dicembre) a Palazzo Ducale.
Lo scopo dell’appuntamento organizzato dalla sezione mantovana della Lilt, guidata dalla Presidente Maria Grazia Gandolfi, era quello di portare all’attenzione il lavoro fatto sui temi della prevenzione e della diagnosi precoce, in particolare nella sfera dei tumori femminili. Un evento che, non a caso, vuole rappresentare un momento simbolico dopo due anni di pandemia particolarmente complicati, ma che non hanno mai fermato le attività degli ambulatori Lilt di via Portichetto a Mantova. Come ha, però, ricordato il Presidente Nazionale Lilt Prof. Francesco Schittulli, la pandemia da Covid-19 ha creato un’emergenza nell’emergenza, rallentando i controlli e, quindi, le diagnosi di tumore. Un gap che ora va recuperato in via prioritaria sensibilizzando i cittadini e promuovendo una forte sinergia tra associazioni e sanità pubblica.
Dopo i saluti delle autorità, portati da Massimo Allegretti, Presidente del Consiglio Comunale di Mantova, Alessandra Cappellari e Antonella Forattini, consiglieri regionali, e Ilaria Malvezzi, Direttore Generale della Lilt di Milano Monza e Brianza, è intervenuto il Direttore Socio Sanitario dell’Asst di Mantova Renzo Boscaini che ha ricordato il valore della sinergia tra Lilt e sistema sanitario pubblico per un percorso comune dedicato alla prevenzione e l’importanza di potenziare la collaborazione con il volontariato.
Nella seconda parte del convegno, spazio agli interventi dei medici specializzati che collaborano con Lilt e che hanno portato in evidenza i passi avanti fatti nella prevenzione, diagnosi e cura dei tumori femminili. Al tavolo dei relatori: il dott. Giorgio Maria Baratelli, Chirurgo senologo e Presidente della LILT di Como e il dott. Claudio Pagliari, chirurgo senologo oncologico, ha parlato del ruolo del seno nella vita della donna e dei passi avanti fatti dalla Chirurgia oncoplastica senologica; il Dott. Luigi Miserocchi, Medico radiologo e diretttore della Mammografia alla LILT di Mantova ha raccontato l’attività di prevenzione e diagnosi precoce della Lilt; il Dott. Luca Orazi, Ginecologo oncologo, ha parlato di “Diagnosi e cura di tumori della sfera genitale femminile a Mantova e tutela della fertilità nelle giovani pazienti Onco-Ginecologiche”. A Orazi è andato anche il premio consegnato durante il convegno a Palazzo Ducale: un contributo per la sua ricerca sui temi della conservazione della fertilità nelle pazienti con tumore alla sfera genitale, che già Lilt Mantova ha sostenuto con una borsa di studio consegnata a maggio.
Infine, durante il convegno sono stati presentati due racconti scritti da Nora De Giacomo e Benedetta Maffezzoli ispirati a vere storie di donne che hanno attraversato il cancro. Il dibattito è stato moderato da Franco Olivetti, vice presidente Lilt Mantova.