Lavori non finiti e rifiuti abbandonati a Palazzo del Mago: interrogazione di Baschieri (Fi)

MANTOVA – Lavori non terminati ai piani superiori dell’edificio e rifiuti abbandonati, in una situazione di abbandono: è questo quanto denuncia il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Mantova Pier Luigi Baschieri, che dopo alcune segnalazioni ha constatato le condizioni di Palazzo del Mago, lo stabile di edilizia popolare più grande della città. A tal proposito, il consigliere azzurro ha interrogato gli assessori Martinelli e Murari.

“L’Amministrazione Palazzi aveva partecipato con un progetto ad un bando regionale a graduatoria per la riqualificazione di fabbricati esistenti destinati a servizi abitativi pubblici, vincendo e ottenendo così un finanziamento di 974.450 euro – spiega Baschieri – destinati alla riqualificazione energetica del Palazzo del Mago, che conta complessivamente 84 appartamenti. Le opere riguardavano il teleriscaldamento, i controsoffitti e gli infissi”.

“A distanza di anni mi chiedo quale sia la ragione per la quale i lavori non siano mai stati completati. Ho ricevuto plurime segnalazioni dai residenti dell’edificio di edilizia residenziale pubblica più grande della città che mi hanno fatto notare come ad oggi non siano state completate le controsoffittature (solo un piano su tre è stato messo a norma) – continua il consigliere -, non siano stati cambiati gli infissi ancora ammalorati e perfino senza maniglie e non sia stata fatta la coibentazione del tetto. Sembra di vivere all’interno di un cantiere abbandonato a se stesso. Mi chiedo solo se chi doveva vigilare sull’appalto si sia reso conto che i lavori sono stati eseguiti in modo parziale e non certo secondo quanto prevedeva il progetto definitivo. Legittimo interrogare l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Martinelli, per chiedere come è stato speso quel milione di euro che doveva cambiare il volto ad un edificio pubblico in cui vivono quasi 200 condomini e che tuttora è in condizioni di degrado ed incuria. Mi chiedo anche cosa abbiano rendicontato gli uffici comunali alla Regione Lombardia che aveva finanziato e sostenuto il progetto”.

“Non parliamo poi delle condizioni igieniche e dell’ammasso di rifiuti che si trova nel chiostro dell’antico palazzo, sembra che siano settimane che Mantova Ambiente non recuperi gli ingombranti. Lavatrici abbandonate, elettrodomestici sparsi nei corridoi, arredi ammalorati ammassati ovunque, pannelli in quantità industriale e poi anche cassonetti per l’umido straripanti. Ma questo non è il terzo mondo! Impossibile, in questo caso, non interrogare l’assessore all’ambiente, Andrea Murari, per comprendere i motivi per cui Mantova Ambiente non ripristini la salubrità all’interno del caseggiato ed Aster non vigili sulle regole da applicare in questo condominio che sembra terra di nessuno.
Il centrosinistra si giustifichi e corra ai ripari per riportare un minimo di degrado all’interno delle case popolari che non possono essere considerate di serie B”.